Il ritrovamento durante gli scavi a Nuova Damietta. Alcune tombe erano realizzate con mattoni di fango, altre erano semplici inumazioni nel terreno. Le figure delle divinità erano appoggiate sui defunti
Rinvenuto casualmente nel 1840 nella campagna cortonese, il lampadario fu acquistato dall’Accademia per inserirlo nella civica collezione etrusca. La faccia inferiore è decorata con scene figurate e motivi fitomorfi e al centro campeggia un gorgoneion dal volto incorniciato da riccioli bipartiti sulla fronte e grande bocca con lingua pendente
Zippalanda, il Dio della Tempesta e il mistero del "cerchio". Viaggio con gli archeologi che hanno scavato per far luce sui tanti misteri della città.
Gran parte dei bracciali in oro ritrovati ha la forma di un serpente arrotolato, talvolta impreziosito con pietre preziose, in particolare smeraldi. Gli anelli erano impreziositi da gemme, ed incisi con motivi di animali o divinità. I ricchi oggetti erano specchio del boom economico pompeiano. Ora il confronto, in una bella mostra, con i gioielli più sobri della tradizione arcaica delle donne romane della Basilicata
La mostra di Roy Lichtenstein. Variazioni Pop apre l’anno che Palazzo Tarasconi dedicherà all’America e alla Pop Art, una tipologia di arte in grado di trasportare, sul piano del colore, l’evoluzione culturale e commerciale della società americana del tempo. Da settembre 2023 il tributo a questa corrente artistica continuerà con la mostra Keith Haring. Radiant Vision.
Oltre alle prede di cui si nutrì nella sua brevissima vita, una varietà incredibile di tessuti molli interni, tra cui legamenti intervertebrali, cartilagini articolari nelle ossa delle zampe, muscoli e connettivi del collo, parte della trachea, residui dell’esofago, tracce del fegato e di altri organi ricchi di sangue, l’intero intestino, vasi sanguigni mesenterici, capillari, muscoli del cinto pelvico, degli arti posteriori e della coda, tutti ben visibili sino a livello subcellulare
La sepoltura di Upton Lovell G2a occupava già un posto speciale nelle narrazioni archeologiche. Si trova vicino a Stonehenge ed è contrassegnata da un tumulo di terra. Due individui sono stati sepolti nel sito in associazione con una vasta gamma di corredi funerari, tra cui un gran numero di punte ossee perforate che si pensa abbiano fatto parte di un costume elaborato
Il dipinto è riferibile all'area lombarda. L'opera si presta peraltro ad essere inserita, come una nota elegante, anche in una casa con arredamento moderno. Per vedere tutte le foto del dipinto, leggere la scheda e dare un'occhiata agli ingrandimenti potete cliccare qui
."Mi piace sottolineare che gli aspetti più importanti di questa mostra - evidenzia la direttrice dei musei di Empoli, Cristina Gelli - sono legati alla catalogazione dei reperti e al loro restauro, passi fondamentali per restituire voce al nostro patrimonio archeologico. Gli scavi da cui questi reperti sono stati recuperati, purtroppo, dopo tanti anni, non sono stati pubblicati e tanta documentazione, per vari motivi, è sostanzialmente inaccessibile. Avremmo voluto fare di più, speriamo di riuscirci in futuro".
Sugli oggetti della Tarda Età del Bronzo anche simboli di oranti che adorano un piatto solare e indicazioni formali a lune o a uri. L'insieme degli oggetti lascerebbe pensare a un coerente deposito liturgico, legato alla celebrazione dello spirito e del potere