Festa a Urbino per il rientro della misteriosa Muta di Raffaello
Dal 1927 è in deposito permanente alla Galleria Nazionale delle Marche dove, nel 1975 fu trafugata insieme ad altre opere e poi recuperata l’anno successivo in Svizzera. Nel 2014 è stata sottoposta ad approfondite indagini diagnostiche che hanno rivelato tante novità (soprattutto “pentimenti” nelle linee del volto e nella foggia dell’abito), ma non hanno permesso di procedere nell’identificazione della figura ritratta. Nonostante il velo di mistero che ancora l’avvolge, il Ritratto femminile di Raffaello è una delle opere più ammirate della Galleria Nazionale delle Marche e da qui è partita alla volta di Londra dove è stata contemplata insieme a tanti altri capolavori dell’artista.