Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

Un nuovo reperto inedito in mostra. Ecco perché Massimo Campigli amava gli Etruschi

E non era soltanto una folgorazione formale quanto la scoperta di un popolo, che appartiene al nostro Dna e che ci presenta - nell'arte, nei costumi, nella libertà, nella creatività, nel mistero, nell'emancipazione della donna - qualcosa di antitetico rispetto alla pur splendida - ma imperialista - civiltà romana. La mostra a Venezia

I disegni del Settecento veneto. Dai paesaggi razionali emergono Capricci e inquietudini

Il Castello Sforzesco di Milano nelle Sale dell’Antico Ospedale Spagnolo, nella prima mostra dossier presenta cinque grandi maestri veneziani del XVIII secolo: Giovanni Battista e Giandomenico Tiepolo, Giovanni Battista Piazzetta, Antonio Canal detto il Canaletto e Bernardo Bellotto

Trovata la più antica collana di perline dell’umanità. Ha 150mila anni. Cosa ci racconta?

L'assetto fashion è databile - in un insieme di concretezza e di comportamento estetico-simbolico - a periodi sempre più a ridosso della comparsa dell'homo sapiens. I risultati vengono da due ricerche archeologiche distinte. A quell'epoca risalgono la prima "sartoria" finora trovata e la collana più antica, tra quelle che conosciamo

La mano divina del falsario. Si investigano in mostra le opere di Alceo Dossena

Fu scultore dal formidabile talento imitativo - (Cremona, 1878 – Roma, 1937) - autore di numerosi capolavori attribuiti a celebri maestri del passato come Giovanni e Nicola Pisano, Donatello, Mino da Fiesole, Desiderio da Settignano, Andrea del Verrocchio, il Vecchietta. Le opere di questo “autentico falsario” sono contraddistinte da un’eccezionale qualità, tanto da aver tratto in inganno studiosi e direttori di musei di tutto il mondo