Un secolo importante di trasformazioni, il 19 ° secolo vide il paesaggio notturno evolversi radicalmente con l'apparenza di illuminazione artificiale. Lungo buio, la notte si illumina gradualmente, adornandosi con atmosfere più varie. Giochi di luci e ombre, chiaroscuri, retroilluminazione, primi spot al neon. Appare una nuova gamma di esperienze visive, tinte di magia e poesia specifiche per il mondo della notte. Il MuMa di Le Havre ricostrisce la storia della luce artificiale nella storia dell'arte dell'Ottocento e del Novecento
I chirurghi dell'epoca pensarono che la grave congestione respiratoria del pittore potesse essere ridotta attraverso salassi di sangue. L'intervento tolse le forze residue al malato, che morì poi, in poche ore. Uno studio dell'Università Bicocca. I risultati sono pubblicati su Internal and Emergency Medicine, la rivista della Società italiana di medicina interna (Simi)
Jamais è un grammofono a trombone. La campanula acustica aspira una donna nel meccanismo. Sul piatto, rotante,due seni o due natiche vengono accarezzate da una mano. La svolta delle indagini sull'opera d'arte compiuta è avvenuta nel momento in cui, tra le mani del direttore del museo sono giunte due fotografie inedite scattate, nel 1947, da Nick de Morgoli e conservate in una collezione privata. Nelle immagini, il grammofono appariva nello studio di Picasso; in una delle due foto è presente lo stesso pittore catalano che osserva l'oggetto
Nato nel 1933 a Ghedi, nella campagna a Sud di Brescia, fu presto messo a bottega da un maestro d’arte: aveva undici anni quando approdò in contrada Santa Chiara in città allo studio di Emilio Pasini, pittore di modi vaporosi e frizzanti, di sprezzature vive e crepitanti. Da lì passò all’Accademia Carrara di Bergamo dove studiò tre anni, allievo del grande Achille Funi, che sempre ripeteva ai suoi allievi: «Quando avrete imparato l’anatomia del corpo umano, avrete imparato la geometria della vita»
Il personaggio maschile, in posizione che fa pensare a un grande dolore, indossa il cappello frigio, che era un attributo di Attis e dei suoi adepti. Attis è il paredro di Cibele, il servitore autoeviratosi, che guida il carro della dea. Il culto di questo personaggio, legato alla terra, alla sessualità, al sangue e alla rinascita stagionale, dopo la morte apparente dell'inverno, nacque in Frigia e giunse a Roma nel 204 a.C, estendendosi anche in regioni come le attuali Lombardia e Veneto
La vergine di Leonardo, per la precisione, ha tre braccia destre e la donna di Rembrandt tre braccia sinistre nel caso la cosa potesse essere significante. Raffaello? C’è il centenario della morte quest’anno e volete che ‘Il Divino’ sia da meno? Sembra che abbia esordito con sei dita del piede sinistro del bimbo della Madonna con Bambino che giovinetto affrescò in casa sua… nella sua casa paterna di Urbino (il primo suo lavoro secondo buona parte della critica recente). Che il bambino abbia sei dita non si discute
Lo storico edificio - in una regione a Sud di Parigi, non distante dallo spartiacque Senna-Loira
- è un luogo consacrato alla ceramica, ai concerti e all'arte contemporanea. E' di proprietà della famiglia Pierlot ed ha una storia, anche recente, magnifica. Jeanne Boutet de Monvel, che era nata nel 1917, durante gli studi da ceramista passò davanti al castello, in cui viveva una vedova, un'anziana sola. Il castello e quell'antica dama le restarono profondamente impressi nella memoria. Il tempo passò e, a Parigi, Jeanne incontrò Norbert Pierlot, attore di teatro...
Sempre più competitive, anche sul mercato dell'arte antica, le artiste crescono a livello di quotazioni anche relativamente al Novecento. Un fenomeno destinato a crescere poichè i musei tendono a creare due linee espositive complementari. Non quote rosa, ma la complementarietà del linguaggio artistico che delinea, in questo modo, un punto di vista più ampio.
Nelle scorse ore, a New York, da Sotheby's, un quadro- qui sopra - di Leonor Fini - argentina, di nascita, ma italo-francese di cultura -. straordinaria pittrice surrealista ed esploratrice della sessualità femminile, ha sfiorato il milione di dollari, quasi raddoppiando il range di stima
"Il lavoro di Spilliaert è caratterizzato da prospettive drammatiche e da una luminescenza silenziosa.- dicono gli studiosi della Royal Academy - È noto soprattutto per una sequenza di enigmatici autoritratti e per le sue suggestive scene notturne di Ostenda. Le sue esplorazioni visive del sé e le potenti immagini della solitudine lo allineano con i modernisti europei come Edvard Munch e Vilhelm Hammershøi. Questa è la prima mostra monografica delle opere di Spilliaert nel Regno Unito e presenta circa 80 opere su carta - dalle immagini della sua città natale e della costa, alle opere successive che catturano la tranquillità della foresta fuori Bruxelles"
Le sue spedizioni si basano su tre valori emblematici: un mistero scientifico, una sfida subacquea e la promessa di nuove immagini. Dalle prime fotografie del celacanto scattate da sub a 120 metri di profondità, alla caccia dei 700 squali di Fakarava, di notte, passando per le immersioni più lunghe e profonde dell'Antartide e i paesaggi crepuscolari del Mediterraneo, Laurent illustra il mondo sottomarino con un aspetto naturalistico e artistico