Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

17enne a un corso di sopravvivenza scopre uno specchio magico bizantino di 1500 anni fa

Uno specchio di vetro, per protezione contro l'Occhio Maligno era posto in mezzo alla placca: l'idea era che lo spirito maligno o un demone, che si guardava allo specchio, avrebbe visto il proprio riflesso, e questo avrebbe protetto il proprietario dello specchio stesso. Targhe a specchio simili sono state trovate in passato come corredi funerari nelle tombe, per proteggere i defunti nel loro viaggio verso l'aldilà

Scoperto ora nel Mediterraneo un relitto carico di splendide anfore vinarie del III secolo a.C. Le immagini

La scoperta è stata illustrata nelle ore scorse da Mustafa Waziri, Segretario generale del Consiglio Supremo per l'Archeologia, che ha sottolineato l'importanza commerciale della Regione di Alameen e della costa settentrionale dell'Egitto che nel III secolo a.C. era dotata di numerosi porti commerciali. Da qui partivano soprattutto carichi di vino, olive e cereali diretti al sud Europa e al Mediterraneo

Foto dal drone catturano un’antica struttura sepolta in Abruzzo. A quando risale? Radici romane? Tutte le ipotesi

E' la natura strategica del luogo e la presenza di vani interrati molto antichi, sotto l'edificio medievale, a far ipotizzare, che il pianoro possa offrire resti antichissimi, che potrebbero costituire un palinsesto che va dall'epoca romana a quella longobarda, fino al più "recente" sviluppo medievale

Un’area industriale degli antichi romani scoperta in Abruzzo. La potenza del ferro per la colonizzazione

Sono venute alla luce le tracce di un’area industriale, in particolare di una forgia per la lavorazione del ferro, legata all’arrivo dei primi abitanti dell’area che alla fine del terzo secolo a.C. occuparono il sito dove sorgerà prima la colonia di Pollentia, alla fine del secondo secolo a.C., e quindi, in età imperiale, il centro urbano di Urbs Salvia. Questo è il risultato delle annuali campagne di scavo condotte dall’équipe del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, guidata da Roberto Perna e composta anche da oltre 30 studenti dell’Ateneo

Gli archeologi in Sicilia lavorano di notte. Sperimentazione con luci ecologiche nella colonia distrutta dai terremoti

Al centro della ricerca, l’approfondimento delle conoscenze del Piano del Tamburino, un pianoro situato ad Himera alta, a circa 90 metri sopra il livello del mare, che negli ultimi decenni è venuto alla luce grazie alle indagini condotte dall’università elvetica, con la collaborazione del Parco archeologico di Himera, Solunto e Monte Jato, diretto da Mimmo Targia