Do*po oltre due anni di indagini archeologiche tornano alla luce i resti degli Horti di Agrippina, tra cui strutture identificabili con il Teatro di Nerone. La notizia è stata data nei giorni scorsi dalla Soprintendenza speciale di Roma, che ha condotto la ricerca
Sono venute alla luce le tracce di un’area industriale, in particolare di una forgia per la lavorazione del ferro, legata all’arrivo dei primi abitanti dell’area che alla fine del terzo secolo a.C. occuparono il sito dove sorgerà prima la colonia di Pollentia, alla fine del secondo secolo a.C., e quindi, in età imperiale, il centro urbano di Urbs Salvia. Questo è il risultato delle annuali campagne di scavo condotte dall’équipe del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, guidata da Roberto Perna e composta anche da oltre 30 studenti dell’Ateneo
Lo scopo è quello di promuovere la conoscenza del sito altamurano nelle sue differenti sfaccettature attraverso un evento multidisciplinare, in cui porre in dialogo attori della tutela e della ricerca afferenti a istituzioni di ambito nazionale e internazionale
Al centro della ricerca, l’approfondimento delle conoscenze del Piano del Tamburino, un pianoro situato ad Himera alta, a circa 90 metri sopra il livello del mare, che negli ultimi decenni è venuto alla luce grazie alle indagini condotte dall’università elvetica, con la collaborazione del Parco archeologico di Himera, Solunto e Monte Jato, diretto da Mimmo Targia
"A -11,15 metri termina lo scavo del pozzo del convento di San Pietro in Vetere a Campo della Fiera. - dicono i membri del gruppo che si occupa del Campo - Una indagine complessa, soprattutto per la presenza dell’acqua di falda che riempie il pozzo per oltre metà della sua altezza. Per questo non possiamo non ringraziare gli amici della ASSO - Archeologia Subacquea Speleologia Organizzazione, archeospeleosubacquei di lunga esperienza e la società IRE4 di Orvieto che ha gentilmente messo a disposizione le pompe idrovore. I numerosi reperti recuperati ci aiuteranno a ricostruire la storia di questo territorio dal XIII al XVII secolo".
Il villaggio venne fondato - come testimoniano i pali e i materiali lignei più antichi dell'insediamento preistorico - 4000 anni fa, nei pressi di un piccolo lago, tra le colline immediatamente a ovest del lago di Garda. Le abitazioni erano realizzate su palafitte
Si tratta di un grande complesso esteso per più di 11 mila metri quadri che occupa parte del ciglio del pianoro di Varano, cuore del vecchio centro urbano. Negli ultimi anni, la Villa è stata interessata da diverse campagne di scavo volte ad indagare fasi edilizie precedenti del complesso e a comprendere l’estensione dell’intera struttura
Si tratta ora di stabilire cosa significasse questa figura nella religione romana. Il corvo potrebbe essere stato già un elemento simbolico cristiano? Elia viene soccorso proprio da un corvo che gli porta, in una zona aspra e desertica, un pezzo di fama con il fine di sfamarlo
Ok dallo Stato alla vendita all'asta. Gli introiti saranno divisi tra il gruppo familiare e il proprietario del terreno in cui è avvenuta la scoperta
L'interessante materiale è stato raccolto da un collezionista spagnolo. Le monete sono state battute in un periodo compreso tra il I e il IV secolo, con una prevalenza numerica di quest'ultimo secolo