Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

Scavi per un condominio. Fermate la pala. C’è qualcosa. Trovati i resti di un “capofamiglia” di 6800 anni fa, con ricco corredo

Per il ricco corredo del corredo si suppone che si tratti della tomba di un anziano del villaggio, forse paragonabile ad un sindaco dell'epoca. - dice una nota distrettuale - Le aggiunte includono contenitori per liquidi e alimenti come cibo per l'aldilà, nonché coloranti per le decorazioni del corpo. Particolarmente insolita è la combinazione di due diverse asce di pietra, che di solito non venivano deposte insieme, nelle sepolture

Datazioni di reperti archeologici. Rivoluzionario sistema dei raggi cosmici. Massima precisione. Come funziona. L’applicazione

La datazione dei reperti gioca un ruolo chiave in archeologia. È sempre fondamentale sapere quanti anni ha una tomba, un insediamento o un singolo oggetto. Determinare l'età dei reperti della preistoria è possibile solo da pochi decenni. A questo scopo vengono utilizzati due metodi: la dendrocronologia, che consente la datazione sulla base di sequenze di anelli annuali negli alberi, e la datazione al radiocarbonio, che può calcolare l'età approssimativa dei reperti in base al tasso di decadimento dell'isotopo radioattivo del carbonio 14 C contenuto nell'albero. anelli degli alberi.

Professore scava. Trova una statua romana nella città che era il centro dell'”arte della lana”. L’identità della splendida Dea

I resti di un enorme anfiteatro, di due teatri, di quattro terme, di cinque agorà, di cinque fontane con ninfei, di lunghe strade colonnate, di templi imponenti e una miriade di chiese e basiliche, sorte con la nascita del cristianesimo. La Chiesa laodicea è citata anche da Giovanni nell'Apocalisse ed è stata oggetto delle visita di San Paolo.

Sepolta a volto in giù, 2000 anni fa, tra una mezzaluna di ossi d’animali. Gli archeologi indagano. I primi risultati. Da dove veniva

Aveva circa trent'anni quando morì e aveva vissuto una vita fisicamente impegnativa e laboriosa. Aveva subito un danno a una costola, probabilmente inflitto con violenza, settimane prima di essere uccisa da una coltellata al collo. La combinazione di fattori nel loro studio suggerisce che questa è una rara prova che i sacrifici umani abbiano avuto luogo nell’età del ferro

Tolgono il terreno. Ci sono 10 gradini. Si scende verso un’apertura. Bucrani romani e un pertugio. La scoperta degli archeologi

Queste figure, insieme a decorazioni a ghirlanda e un rosone centrale, rappresentano un notevole esempio di simbologia funeraria romana. Gli archeologi ritengono che le teste di toro fossero poste nella tomba come offerta agli Dei. Il bucranio, infatti, è il teschio di bue usato spesso come elemento decorativo nell'arte greca e romana (ad esempio nelle metope dell'ordine dorico). L'origine deriva dall'abitudine di appendere i crani di buoi o di altri animali sugli altari o attorno ai templi pagani, dopo i sacrifici rituali

Progetto diga. Il lago sommergerà un quartiere romano. Cosa stanno recuperando gli archeologi, in gara con il tempo

Lo scavo di salvataggio, avviato meno di un anno fa fa dal comitato di ricerca dell'Adramytteion, è culminato con il ritrovamento di un antico insediamento risalente al periodo tardo romano e primo bizantino (IV-VII secolo). Queste indagini stanno producendo ritrovamenti significativi, appunto, tra cui una chiesa e un battistero

Scavi archeologici nelle Isole della Manica. Scoperti vani di un forte romano. Monete imperiali. Tra Gallia e Britannia

L'obiettivo degli archeologi non è limitato alla sola esplorazione dell'epoca romana. L'archeologo De Jersey ha espresso il desiderio di continuare gli scavi per scoprire tracce di insediamenti ancora più antichi, in particolare dell'età del ferro, che qui doveva essere di marca gallica. "Abbiamo trovato prove di quella che sembra essere una sepoltura dell’età del ferro nelle vicinanze," ha detto, evidenziando l'importanza di comprendere la continuità abitativa dell'area.