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Stile Arte

Un team di scienziati per sciogliere il mistero della donna romana sepolta nel piombo. Una “stilista di moda”? Le prove, l’identikit

Una donna che immaginiamo affidabile e abile, sì, nella "moda" e nella preparazioni di abiti, pellicce e scarpe - che potevano anche essere venduti o barattati dai proprietari -  ma anche nella conduzione della casa

Salvataggio per la torre sul mare. Iniziato l’intervento in Sardegna. La storia dell’edificio, gli assalti di Mori e pirati

L'ingresso della torre, posto a notevole altezza dal suolo, è oggi difficilmente accessibile a causa della mancanza di un collegamento verticale sicuro, probabilmente andato perduto nel corso dei secoli. La copertura, sebbene fortemente danneggiata, conserva ancora tracce della sua funzione originaria, presentandosi come un elemento piano che un tempo, come era consueto per questa tipologia di strutture, ospitava la "piazza d'armi".

Neanderthal. 50mila anni fa avevano papilloma virus ed herpes. Li abbiamo ereditati da loro? Cosa dicono gli studiosi

"È probabile che una combinazione di questi fattori, insieme ad altri fattori sconosciuti, abbia contribuito alla scomparsa dei Neanderthal. - spiegano gli studiosi - Tra le ipotesi proposte, le malattie, soprattutto quelle infettive, potrebbero aver avuto un ruolo rilevante nell'estinzione dei Neanderthal. Le malattie virali causate da virus a DNA che producono infezioni persistenti potrebbero lasciare tracce genetiche che possono essere rilevate nel DNA dei resti ossei di Neanderthal. L'ipotesi di Wolff e Greenwood propone che i virus che producono infezioni permanenti potrebbero essere stati introdotti dall'uomo moderno tra i Neanderthal, non vi è alcuna prova che questi virus non fossero già presenti nel loro antenato comune, o che siano state le popolazioni di Neanderthal a introdotto questi virus negli esseri umani moderni

Escursione con guida, aperta a tutti. Luoghi misteriosi del lago d’Iseo. Tra paesaggi, incanti, cascate e “gallerie degli gnomi”

I partecipanti percorreranno luoghi di grande suggestione, sopra il lago d'Iseo, in provincia di Brescia, tra la cascata di ferro e l'antica miniera abbandonata. Paesaggi che svelano scenografie dantesche. Guardiamo qualche foto delle precedenti escursioni. Poco più, sotto, i luoghi in cui operò il Romanino

Stazione di servizio romana con alloggi trovata in Inghilterra. Scoperti oggetti di 1800 anni fa. Soste, assistenza, cibo e sonno

Tra i ritrovamenti anche un Amorino con la clava, un soggetto iconografico diffuso anche nella penisola italica che allude alla forze dell'amore e forse alla gelosia. Trovato anche un netta-unghie, oltre a monete e a piccoli gioielli. Come si viaggiava a quell'epoca