Archeologia – Ultime notizie ed approfondimenti

Catturato! Ecco l’inizio di tutto. Così nacque il villaggio palafitticolo dell’Età del Bronzo del Lucone

In queste ore, dopo un'impresa faticosissima, sotto il piano fisico, gli archeologi hanno recuperato la punta del palo, perfettamente lavorata con l'ascia e fortificata con il fuoco. Una punta che dimostra che, il villaggio era incrollabile. Se non fossero stati gli incendi. Certo, gli incendi. Pericolo numero 1
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Una scodella dell’abbondanza dell’età del Bronzo scoperta al Lucone. Un abbozzo di natura morta?

Il bel pezzo ceramico presenta decorazioni in bassorilievo, con motivi circolari e lineari. Tra le fessure dell'apparato decorativo permane - come fanno rilevare gli archeologi impegnati nello scavo - una pasta bianca, inserita dall'artigiano per creare un motivo luminoso sul fondo scuro. La linea centrale potrebbe rappresentare la terra o un tavolato. Le piccole sfere potrebbero alludere ad alberi da frutto o a frutti stessi, impilati in forma di cono. Una natura morta di migliaia di anni fa?
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Tomba post-romana di una coppia trovata dagli archeologi. Un ricco corredo e un cavallo decapitato

Nella bocca del morto è stata trovata una moneta d'oro usata come un obolo. Nella sepoltura della donna sono stati rinvenuti una collana di perle, un pendente in oro con intarsi di almandino, una spilla a disco, una spada intrecciata, un paio di forbici, un bicchiere di vetro e appendini per cintura con disco decorativo e conchiglia marina di ciprea
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Resti di un tempio etrusco dedicato all’acqua di sorgente trovati durante gli scavi del castello di Ceparano

Vestigia etrusche sono emerse a Brisighella, in provincia di Ravenna. In particolare gli archeologi dell'università di Bologna, guidati dal professor Enrico Cirelli, hanno individuato materiali relativi a un tempietto che era forse dedicato all'acqua proveniente da una fonte sorgiva. Oltre a materiale ceramico riconducibile a quell'antica civiltà, i ricercatori hanno portato alla luce un fregio con iscrizioni. L'edificio di culto risalirebbe al V secolo a. C.
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Tesori, tombe e proiettili per catapulte trovati in Puglia durante gli scavi a Muro Leccese

Tra gli elementi particolarmente curiosi - ne diamo anticipazione, in attesa della conferenza stampa relativa a un primo bilancio delle indagini 2022 - una palla per catapulta, una tomba con un contenitore offertoriale di bronzo, un supporto graffito - un gioco o uno schema di memorizzazione -.
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Trovato un tempietto cimiteriale romano che accoglieva i resti dei gladiatori morti nell’arena

Gli indici di mortalità di queste attività, secondo studi recenti, era pari al 20 per cento per incontro. Esisteva anche un'assistenza medica di soccorso, per curare e cercare di salvare i feriti. Anche dopo la morte, poi, lo spettacolo eroico poteva continuare con l'esibizione delle tombe di questi eroi
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Portato alla luce al Lucone un “vaso abnorme” e misterioso dell’età del Bronzo. A cosa serviva? Chi lo produsse?

Fu un oggetto di importazione o il prodotto di una sperimentazione dell'artigiano locale? E a cosa serviva questo contenitore? I fori sui manici, inducono a pensare che il vaso venisse appeso al soffitto di una casa o che potesse essere trasportato. La forma rinvia allo stilizzato volto di un cervo? Aspettiamo le vostre ipotesi
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Scoperti i resti di una giovane donna di 6500 anni fa. Aveva i capelli inanellati d’oro e un elegantissimo corredo

Il tesoro è composto da 169 pezzi d'oro, 800 perline in osso e un braccialetto di rame a più spirali. I materiali saranno oggetto di determinazioni cronologiche con l'ausilio del metodo 14 C. I resti umani saranno sottoposti ad analisi del DNA e a ricerche antropologiche
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