Jingle Bells, una delle canzoni natalizie più conosciute e cantate al mondo, in realtà non era originariamente un canto di Natale, ma una composizione sull'inverno, con doppi sensi erotici, dedicata alle gioie di un uomo e di una donna su una slitta trainata da un cavallo. La parola Natale non appare mai nel testo. Il canto fu scritto da un compositore americano minore, James Lord Pierpoint (Boston, 1822 – Winter Haven, 1893) e pubblicata nell'autunno 1857 con il titolo One Horse Open Sleigh. Nel corso degli anni, Jingle Bells ha assunto una pura connotazione natalizia - poichè è stata idealmente collegata alla carrozza di babbo Natale, che risuona di campanellini - ed è stata cantata e registrata da numerosi artisti tra cui Louis Armstrong, i Beatles, Frank Sinatra, Luciano Pavarotti e altri cantanti e band che hanno creato numerose versioni alternative. L'autore, semi-sconosciuto, si rivela grandissimo poichè prepara un testo mutevole sul ritmo della cavalcata. Un testo in grado di essere grandemente puro - al punto da essere adottato quasi fosse una carola natalizia - e al tempo stesso vitalisticamente erotico
Leggi tutto Jingle Bells – Lo sai che è nata come canzone erotica in osteria? La traduzione. La chiave massonicaUna musica ritmica, magica, che sembra riprodurre i suoni che uniscono il mondo sublunare a quello spirituale, attraverso un ritmo di danza e il canto di diversi strumenti di cui riproduce il suono. E' la Marble Machine, una serinette, cioè una variante di un piccolo organo chiuso in una scatola e azionato attraverso una manovella. La Marble machini è stato realizzato da Wintergatan, un gruppo musicale folktronica svedese di Göteborg. Due membri, Martin Molin e Marcus Sjöberg, facevano precedentemente parte del trio elettro folk Detektivbyrån. Un gruppo formato polistrumentisti, che esegue i brani con diversi strumenti musicali, molti dei quali rari o autocostruiti.
Leggi tutto Una scultura che suona. E sentite che meraviglia. Sembra la musica di Babbo NataleGrifi, Chimere, Gorgoni, Centauri, Sirene, Satiri, Arpie, Sfinge, Minotauro, Tritone, Pegaso, Scilla e l’Idra di Lerna sono rappresentati su oggetti di tipologie diverse: sculture, terrecotte architettoniche, vasellame, armi, affreschi e mosaici di diversi ambiti culturali e cronologici, dall’Oriente alla Grecia al mondo etrusco, italico e romano.
Leggi tutto Mostri greci, romani ed etruschi: nell'arte le paure dei nostri antenati. Il videoNon amò quegli autori che misero in crisi l'equilibrio filosofico e formale del Rinascimento. Quindi fu avverso al Manierismo. Uno scienziato libero sì da ogni misticismo, ma anche sensibile ai preconcetti del purista e del classicista, di un esploratore piuttosto che un demiurgo nel campo dell’astronomia, ma – da un altro punto di vista – si staglia quello di uno spirito illuminato da un atteggiamento mentale nei confronti della pittura dominato da una curiosa mescolanza di intuizioni profetiche ed accademismo
Leggi tutto Galileo Galilei, critico d'arte. Perché stroncò Parmigianino, Bronzino e Annibale CarracciLa concentrazione dei raggi solari permette a Stefano Marangon di provocare bruciature controllate su tavolette di legno e di realizzare mappe cosmiche, impronte o tracce mistiche, secondo una concezione sciamanica del mondo. Ecco il video. Le lenti seguono generalmente un disegno preparatorio steso sul supporto e le mani allenate di Marangon conducono in modo molto preciso quel fascio di raggi, condensato e "tagliente" , lungo le silhouette, provocando bruciature più o meno intense, giungendo persino a controllare le fiamme o espandendo più rapidamente i movimenti del medium vitreo per ottenere colorazioni più lievi e diffuse.Le opere ottenute sono soli, mappe astrali, impronte digitali di mani e piedi.
Leggi tutto Dipingere con una lente e con il sole ustionante. Il videoCosì, osservando quest'opera, pareva che la Salvezza fosse destinata a tutta l'umanità, senza sacrifici. Per questo il Salvator Mundi di Boltraffio-Leonardo fu considerato contrario al primo pensiero tridentino e venne modificato. L'azione registica del maestro permea l'opera. Lo sfumato è moltiplicato. La sfocatura del volto è al di là del limite; per un'azione pittorica che portava a due esiti: mettere Cristo in secondo piano e rappresentarlo con una dolcezza altrimenti inesprimibile
Leggi tutto Cosa significa il Salvator Mundi di Leonardo-Boltraffio? Leggiamo insieme i simboliChi crede che le armi chimiche siano retaggio della modernità non potrà che stupirsi sapendo che già nel VII secolo i Bizantini utilizzavano una sostanza particolare per difendersi dagli attacchi dell’esercito arabo, a quei tempi giunto ad insidiare le porte di Costantinopoli. La proprietà principale di tale sostanza - un bitume naturale denominato di volta in volta Mediakon, olio di Artemide, fuoco greco - era quella di bruciare anche in mare, provocando una forte esplosione e risultando quindi molto utile in caso ci si trovasse ad affrontare una battaglia navale.
Leggi tutto Nicola, il santo che combatteva le esplosioni del "fuoco greco". Il quadroNella cultura visiva dominante, tendenzialmente asettica e industriale degli States, si segnala un riuscito esperimento di allineamento del gusto nell'ambito di una fashion moderna e citazionista, di matrice culturale europea. Ne è protagonista la stilista Mariana Valentina, nata a New York, dove ha frequentato il Fashion Institute of Technology. La giovane designer - di origine argentina ed europea - sembra percorrere una linea di tendenza sottesa nel gusto americano, quella che passa da un'atavica attrazione-repulsione nei confronti dell'Europa, al riconoscimento di un meticciato di valore, che riprenda antichi stilemi appartenenti alle culture di origine di una parte degli statunitensi.
Leggi tutto Mariana Valentina NY, le foglie del Rinascimento su lingerie e abiti trasparenti delle modelleRigettando gli ideali tecnologici del dopoguerra i Beat e il gruppo di Kerouac, Ginsberg, Owen, Ferlinghetti difesero una nuova etica, quasi tribale, di carattere spontaneista, che poi sarebbe sfociata nel movimento Hippie, nell’opposizione alla guerra del Vietnam e nella ‘tre giorni di pace e musica rock’ di Woodstock. Ottanta dipinti dell'autore in mostra a Gallarate
Leggi tutto Lo scrittore Kerouac fu anche pittore. Un viaggio nei suoi accesi dipinti beatUN QUADRO IN 30 RIGHE - Fu il marito di Maria Teresa d’Austria, il granduca di Toscana Francesco Stefano di Lorena, a commissionare a Giuseppe Zocchi questa tela, una delle sei di una serie dedicata ai Giochi, destinata alla reggia viennese
Leggi tutto Giuseppe Zocchi: giocando a volàno tra le rovine