Le verifiche ottiche consegnano materiale molto interessante a livello di texture. Il disegno appartenne al pittore di corte sir Lawrence, che lo cedette nel 1830 al proprio mercante d'arte. Nel 1860 l'opera venne posta all'asta. L'attuale proprietario la acquisì nel 2008
Leggi tutto Testa d’orso di Leonardo. Il disegno quadrato di 7 centimetri venduto a 10milioni e 300mila euroAbbiamo, a livello di Stile arte, analizzato le immagini del francese Cotte che offrono sia l'azione dello spolvero - il disegno veniva riportato su un foglio o su un cartoncino che veniva forato con un chiodo lungo le linee del disegno stesso e trasferito con la punta o con una spolverata di carboncino sull'imprimitura della tavola sottostante - che grafemi di grande interesse, che avevamo già rilevato - nella tipologia, diffusi in tutto il dipinto - con la lettura di analisi all'infrarosso, radiografie e spettografie. Lo scritto è composto sia da caratteri numerici che alfabetici.
Leggi tutto Grafemi sulla fronte della Gioconda. L’analisi delle immagini dopo l’individuazione dei fori da spolveroLa scoperta compiuta Da Bernardelli Curuz e dal Centro di Studi leonardeschi di Stile arte, diretto da Roberto Manescalchi: "Esse non sono fioriture casuali di macchie, ma appaiono ben rifinite, secondo un piano espressivo che utilizza le forme dell'inanimato per giungere a elementi antropomorfi e a personaggi riconoscibili. Leonardo giunge a controllare questa materia informe, a pianificarla. Il controllo delle macchie e la trasformazione in oggetti e personaggi è ben teorizzato nel Trattato sulla pittura di Leonardo stesso e conosce precedenti teorici fondamentali, nel Rinascimento e nell'antichità"
Leggi tutto Inedito. Immagini nascoste nella Gioconda di Leonardo. Perchè? Chi sono questi personaggi?