14 agosto 1945. Di bocca in bocca vola la notizia della resa del Giappone. La guerra è finita anche per gli Stati Uniti. La gente esulta, si abbraccia, grida di felicità, anche in Times Square. Proprio nel momento in cui le strade e le piazze sono occupate da gente festante, il fotografo Alfred Eisenstaedt è sulla via. davanti a sè vede una scena che sarebbe divenuta memorabile; l'amore che vince la guerra. Un marinaio si avvicina infatti a un' infermiera la abbraccia, la piega fino a a baciarla profondamente per la gioia
Marco Marassi è stato tra i finalisti del Premio Nocivelli 2015, con questa intensa fotografia. L'opera è parte di una serie denominata Vaganze. Costruzioni artificiali che interagiscono con l'orizzonte naturale. Le fotografie che compongono la serie ritraggono orizzonti negati, mascherati, sottolineati, resi significanti dalle superfetazioni umane.
L'artista fotografo è noto per la ricerca tecnica svolta in notturna, attraverso l'illuminazione di una sola parte dell'ambiente naturale in cui produce le proprie opere. La differenza cromatica e plastica tra le parti in luce e quelle che rimangono avvolte dall'oscurità, apre nella mente dello spettatore canali legati ai misteri esplorati durante l'infanzia. Flash fantasmatici o placide immagini ai margini dei fiumi, attorno ai quali lievitano neutrali presenze spirituali. "La fotografia, per sua stessa natura, è nata e vive nel regno della tecnica", ha detto Ross. "L'uso e il controllo della luce è al centro stesso del mio lavoro. Come molti fotografi, faccio le immagini con l'aggiunta di luce al buio. Ma lo faccio, come vedrete, in modo diverso."
Lavorando con le luci e con una grande capacità di lettura psicologica del soggetto che si trovava di fronte František Drtikol esegue intensi ritratti, caratterizzati da un uso straordinario del bianco e nero, ma si segnala, a livello artistico per la produzione di immagini di nudo, ponendo le basi di una tradizione che identifica, ancor oggi, la città di Praga come il maggior centro di formazione dei fotografi, attorno a questo genere
Nella espressione fotografica della giovane artista viterbese c’è il dettaglio e, assieme ad esso, il soggetto, che è quasi sempre costituito da un oggetto. In questo melange traspare un invito alla riflessione, posto con un incipit diretto agli occhi dello spettatore: il soggetto è immerso nel territorio naturale, tornando ad essere protagonista dell’ambiente circostante, così com’è, senza ricorrere ad eccessive forme di astrattismo o a contorni effimeri e sfuggenti. Linee nette, colori vivi e originali, senza stravolgimenti, permettono una concreta stimolazione emozionale dello spettatore che con l’immaginazione penetra la natura, non la osserva.
di EBC Andrè Brito è un fotografo portoghese, impegnato tra lavori commerciali/editoriali di fashion e progetti personali di nudo artistico. Sito web dell’artista: www.andrebrito.com
A partire dagli anni 70, la “New York Subway” - una delle più antiche ed estese reti di trasporto pubblico al mondo – ha svolto due funzioni: quella di sistema di trasporto urbano di massa e quella di laboratorio artistico. In questo palcoscenico ideale accessibile a chiunque, luogo e veicolo di tematiche diversissime e antropologia del quotidiano, si esibiscono graffitisti, musicisti di strada e giocolieri, e si esprimono mode bizzarre, personaggi eccentrici, coniugando tecnologia e performance all’interno di in un sistema di segni ed effetti decontestualizzanti
L'artista: "Decisi di iniziare scattando delle fotografie di corpi umani usando l’acqua come teatro. Ho cercato di creare qualcosa di nuovo, dando alle immagini una terza dimensione. Ho provato differenti materiali e ho scelto il tessuto elastico perché era la strada migliore per mettere in pratica il mio progetto. Quindi ho iniziato a cucire sul tessuto elastico con le mie immagini stampate le parti del corpo fuori dall’acqua facendole uscire materialmente"
Weston privilegia nella visione degli oggetti le forme astratte e la forza demarcante delle linee di contorno, iniziando così a proporre quella che era la sua verità in cui fluiva una grande capacità di vedere poeticamente ciò che lo circondava con attenzione sia alla realtà delle cose che alla loro astrattezza
Herbert List, fotografo tedesco la cui produzione è considerata uno dei capisaldi dell’arte fotografica del XX secolo. L'intera ricerca dell’artista tedesco: capolavori di fama internazionale accanto ad opere meno note. Una panoramica di tutto il suo sfaccettato lavoro, in cui si è confrontato con quasi ogni genere fotografico: architettura, still-life, street photography, ritratto, documentazione e catalogazione, sfumandone i confini