Giovanni Buitoni, amministratore delegato della Perugina e responsabile della Buitoni volle ribattezzarli con un nome più adatto. Nacque così il "Bacio" Perugina. La forma venne curata. E non è possibile sapere quanto, in modo più o meno inconsapevole, la nocciola, posta in castone, volesse ricordare l'estremità del seno femminile. Secondo quanto si dice, l'idea del bigliettino sarebbe stata ispirata dai piccoli messaggi che Luisa mandava a Giovanni Buitoni, avvolgendo i ciocciolatini che gli inviava.
Leggi tutto I veri volti di Luisa Spagnoli e Giovanni Buitoni e dei loro Baci. Anche PeruginaSimulando l'arretramento dell'osservatore abbiamo notato l'emersione di un'immagine che farebbe pensare al volto di un uomo dai capelli scuri e dalla barba nera. Il committente? La massima messa a fuoco del volto da un punto basso e scorciato lascerebbe intendere che chi ha dipinto l'opera avesse previsto che essa fosse collocata in un punto bel più alto rispetto alla collocazione dello spettatore. L'immagine sotto è completata graficamente da un abito lungo per creare un ulteriore stacco dall'agganciamento del primario soggetto dell'Ecce Homo
Leggi tutto Emerge personaggio misterioso dal dipinto spagnolo attribuito a Caravaggio. Cosa ci può raccontare?Il grande artista spezzò il proprio nome, in rebus. E ne trasse due imprese, figure simboliche, spesso dotate di un motto, che avevano la funzione di configurare sia i presupposti caratteriali di sé che configurare il fine al quale l'attività umana si orientava. Le imprese accompagnavano. come scopi della vita - normalmente erano più d'una - come fossero pro-memoria di un'azione didattica da svolgere su se stessi per amplificare o compensare le tendenze ricevute dalla natura
Leggi tutto I due sigilli magici di Leonardo da Vinci. Così acquistava potenza dai Cieli. Fiamme e lenitivo anti-ustioniUna soluzione per ricavare risorse economiche, in un periodo difficile, utilizzando ciò che abbiamo in cantina, in soffitta o ne nostri appartamenti e che non ci serve più. La formula dell'asta on line è semplice ed efficace. Tutto può essere fatto senza dover uscire. Ecco come funziona. Le garanzie di pagamento sicuro
Leggi tutto Anti-crisi. Come vendere i nostri vecchi oggetti all’asta, senza muoversi da casa Le indagini sono raccolte nel volume, fresco di stampa, intitolato "La Sala Grande di Palazzo Vecchio e la Battaglia di Anghiari di Leonardo da Vinci. Dalla configurazione architettonica all'apparato decorativo", pubblicato dalla casa editrice fiorentina Olschki nella collana 'Biblioteca Leonardiana. Studi e Documenti', a cura di Roberta Barsanti, Gianluca Belli, Emanuela Ferretti e Cecilia Frosinini. Ma anni fa, due studiosi di vaglia - De Toni e Manescalchi - erano già giunti a questa conclusione, spiegando i motivi del fraintendimento sul lavoro svolto da Leonardo a Palazzo Vecchio. Per noi ricostruisce la vicenda lo stesso Roberto Manescalchi
Leggi tutto LEONARDO IN TV | “Leonardo non dipinse la battaglia d’Anghiari”. Perchè? Ricerche convergono sulla tesi De Toni-ManescalchiGli studi e le ricostruzioni delle impronte digitali del grande pittore portano lontano. La tipologia rimanda ad una possibile origine levantina. Ciò confermerebbe la teoria per la quale Caterina, la madre del futuro autore della Gioconda, sarebbe una schiava giunta da Oriente
Leggi tutto LEONARDO IN TV | Leonardo da Vinci era figlio di una schiava mediorientaleUna bella donna, alta e giovane, dal viso lungo. Aveva sposato il mercante e amico del pittore. E fu oggetto di un'intesa seduzione pittorica, portata avanti dal pittore e testimoniata dai dipinti. Gli elementi di familiarità e di distanza, il rapimento reciproco restano nelle opere. Roberto Manescalchi ha esplorato questo tema. E giungerà, nelle prossime puntate, a svelarci ciò che sta negli occhi della affascinante signora
Leggi tutto Modigliani negli occhi di Hanka, moglie dell’amico. Distanza e seduzione restano nei riflessi disegnati nello sguardoL'interesse suscitato in Sgarbi dal dipinto ha provocato un soprassalto nel mondo antiquario e negli stessi enti culturali spagnoli. L'opera - un olio su tela di 111 x 86 centimetri - è di alta qualità. "I proprietari hanno ritirato il quadro per poter disporre approfondimenti" è stato il lapidario commento della casa d'asta
Leggi tutto Uno splendido dipinto trovato in Spagna. Per Sgarbi è Caravaggio. Le prime analisiChi cerca, non trova. Chi non cerca, trova. Avete mai pensato che la realtà può essere anche questa? Se non avete cercato questo dipinto splendido, troverete certamente, in esso, un autentico tesoro. Apritene il coperchio ed immergetevi nelle divertenti e profonde immagini dell'opera
Leggi tutto Il pittore-passerotto e i pidocchi di Omero. Come leggere il misterioso quadro trovato dagli UffiziLeonardo lavorò al dipinto murale di Santa Maria delle Grazie come un fiammingo che dovesse affrontare una tavola di piccole dimensioni - il suo sforzo immane diventò punto di riferimento per gli artisti che, per la prima volta, furono al cospetto di un'opera che narrava un istante drammatico, letto sul volto e negli atteggiamenti dei protagonisti
Leggi tutto Leonardo su Rai1 | Ultima Cena – Leonardo usò tecnica da miniaturista, storia, analisi, significato del Cenacolo