Era la lotta tra la natura - e la verità oggettiva del mondo - condotta dall'umanità, con uno sforzo prometeico. L'uomo era in grado di ricreare, entrando in conflitto con il principio stesso delle cose. E' per questo che, in numerosi necrologi o lapidi dedicate a pittori del passato, veniva sottolineato il fatto che la natura stessa fosse stata invidiosa del pittore o dello scultore defunto per l'abilità con la quale quest'ultimo aveva sottratto i segreti della materia. .
Il tema dell'immagine di posa e del suo doppio reale, oggetto di numerose esplorazioni letterarie, soprattutto durante l'Ottocento - in cui confliggevano positivismo, romanticismo, spiritualismo, spiritismo - anima "Il ritratto ovale (The Oval Portrait)", storia breve di Edgar Allan Poe, scritta nel 1842
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Ascoltando la musica facciamo attenzione. Tutta la prima parte dello spezzone - fino a un momento prima del punto in cui Tony Nusante è in teatro e suona l'oboe - è del maestro Stelvio Cipriani, che trova un tema romantico inserendolo in un'atmosfera che trae modernità dal barocco sentimentale. Il pezzo originale del Settecento, definito anonimo, inizia nel momento in cui le riprese avvengono , appunto, nel teatro. Si tratta del pezzo del musicista veneziano Alessandro Marcello, (Venezia, 1º febbraio 1673 – Venezia, 19 giugno 1747), fratello di Benedetto, uomo di musica, cultura e politica, che morì a Brescia, durante il suo soggiorno amministrativo nella terraferma. Il tema moderno riprende invece con le immagini di lui e lei sulla laguna
La tecnica di decorazione dei jeans, se il risultato che vogliamo ottenere è simile a quello ordinato di un tatuaggio è la preparazione di un disegno e di un'idea, su un foglio accanto, affinchè l'ideazione non avvenga sulla stoffa stessa perchè la colorazione è irreversibile. Diverso, naturalmente, è il caso nel quale si tenda a lavorare i pantaloni o i giubbini nella modalità anni Settanta, che era simile a liberi graffiti. Nella pagina, più sotto, anche i kit di pennarelli indelebili per la stoffa che possono essere scelti e ordinati da, qui on line, con link sicuro.
E' inutile ricordare che i jeans chiari o sbiaditi sono i migliori per questo lavoro. Bisogna poi ricordare di usare colori brillanti perchè il fondo piuttosto scuro influisce comunque sulla colorazione finale. Chi voglia ottenere un disegno particolarmente brillante può stendere una sagoma utilizzando il pennarello bianco e attendere che, in qualche minuto asciughi, sovrapponendo poi il colore definitivo
Abbiamo selezionato i migliori video-tutorial dei più impressionanti trucchi statunitensi per Hallowen , dove questa festa tradizionale ha permesso, negli anni, la massima espressione della fantasia e della tecnica dei make-up
Bastano spesso poche mosse per ricavare prodotti interessanti - sulla linea del pop- o per porre le basi proporzionali di un ritratto. L'insegnamento viene, nel corso di questa breve lezione pratico-dimostrativa, dall'artista Giorgio Michetti. E' un video assolutamente da guardare. La lucidatura del vetro di cui parlava Leonardo nei suoi trattati, altro non era che questo "calco della realtà". Il vetro, a quei tempi, veniva tenuto verticalmente. E si "lucidava" ciò che appariva dietro ad esso, per poi riportarlo su una tela o su un foglio
Gen Atem è considerato un pioniere del movimento europeo di Urban Art. Dopo l'era dei graffiti newyorkesi degli anni '80, ha studiato e praticato la filosofia e la calligrafia orientale in un monastero buddista e nel 1999 ha ricevuto la consacrazione al sacerdote Zen. Miriam Bossard vede il suo lavoro artistico nella tradizione del collage classico. L'equilibrio tra l'impressione grafica e la poesia astratta caratterizza il suo lavoro. Negli anni '80 e '90, entrambi vivevano a New York: Gen Atem si esibiva con il suo mentore, l'artista Rammellzee, in spettacoli underground e mostre, mentre Miriam Bossard completava i suoi studi di Belle Arti lì con un diploma di master. Dal 2008 la coppia di artisti ha collaborato e realizzato mostre a New York, Zurigo, Bregenz, Istanbul e Tokyo
“Igloos” (2018), la mostra dedicata a Mario Merz (Milano, 1925-2003), tra gli artisti più rilevanti del secondo dopoguerra, riunisce il corpus delle sue opere più iconiche, gli igloo, datati tra il 1968 e l’anno della sua scomparsa. Il progetto espositivo, curato da Vicente Todolí e realizzato in collaborazione con la Fondazione Merz, si espande nelle Navate di Pirelli HangarBicocca e pone il visitatore al centro di una costellazione di oltre trenta opere di grandi dimensioni a forma di igloo, un paesaggio inedito dal forte impatto visivo
Icona parigina, quanto la Tour Eiffel, l'antico edificio ecclesiale di Notre Dame è al centro di una serie di artistici giochi di luce, alcuni dei quali narrativi, proprio come piacciono ai francesi. Uno spettacolo da osservare, in questo video, considerato il fatto che l'"arte di luce" è in costante aumento anche nel nostro Paese, tra ricerca e applicazioni turistiche
Kimberley Emeny è un'artista e curatrice euristica - finalizzata alla ricerca e alla scoperta di nuovi orizzonti semanatici e formali - nel nord-est dell'Inghilterra. Le opere 2D e 3D di Emeny esplorano temi di illusione spaziale. I suoi dipinti e disegni sono spesso concepiti attraverso un antagonismo tra ordine e caos. Nell'ambito del lavoro di Emeny, usa il suo corpo come paesaggio per creare immagini simboliche che si oppongono ai concetti occidentali di normalità, affrontando le angosce sociali e spingendo oltre i confini personali, usando la modificazione del corpo e gli oggetti di scena. Le sue interpretazioni esaminano vulnerabilità, alienazione, identità, ramificazioni rituali e sociologiche del ciclo biologico femminile