"Ha fatto di quasi ciascuna delle sue opere un inno all’amore, al dolore, alla pietà.- scrisse Vittorio Pica nel 1903 -
Egli è dunque in ispecie artista di sentimento, non dimenticando però mai di dover essere, innanzi tutto, pittore". Nel 1891 presenta alla I Triennale di Brera il dipinto Ora triste, che segna la svolta dell’artista verso una pittura di contenuto umanitario. Nel 1895 espone alla I Mostra Internazionale di Venezia Panem Nostrum Quotidianum, ancora oggi considerato uno dei capolavori del realismo sociale in Italia, partecipando in seguito assiduamente alle edizioni della Biennale fino al 1914. Nel 1900 tocca l’apice della fama ottenendo la medaglia d’argento all’Esposizione Universale di Parigi con il dipinto Visione triste e il Premio Principe Umberto con il pastello Madre operaia
Mostre che si susseguono in Italia e nel mondo. Warhol è l'icona pittorica del secondo Novecento, come Picasso aveva dominato la prima metà del secolo. Il record dell'artista è stato stabilito da "Silver Car Crash" che rappresenta un'auto distrutta in un incidente, osservata da più punti di vista, aggiudicata a un collezionista d'arte contemporanea, da Sotheby's New York
Perché il Novecento ha tradotto le forme dell’arte africana in un linguaggio rinnovato? L’Occidente non era più in grado di capire il mondo nonostante scienza e tecnica. Ecco allora questo eversivo ritorno alle origini che avrebbe mutato il modo di esprimersi del secolo scorso
La filosofia di Christo non è mutata dopo la morte della moglie amatissima e collega Jeanne. In un'intevista a Stile arte, Jeanne spiegava che ogni intervento da loro realizzato è completamente autofinanziato, anche se comporta ingenti investimenti. La scelta dell'autofinanziamento equivale a quella della libertà. Non rispondere a nessuno - già sono numerosi i vincoli imposti dalle Soprintendenze o dagli enti preposti alla sicurezza. Autofinanziamento significa vendere disegni, collage, progetti degli inteventi svolti nel mondo (per le quotazioni deille opere di Christo, potete andare a fine pagina e vedere i risultati d'asta)
Nonostante una malattia con cui ha convissuto per lungo tempo, Bonalumi, ha lavorato con assiduità sviluppando la sua ricerca fino agli esiti degli ultimi anni portando anche a compimento la realizzazione di un ciclo di sculture in bronzo progettate alla fine degli anni sessanta. Bruxelles, Mosca, New York, Singapore sono alcune delle capitali mondiali che ospitano sue personali nell’ultimo periodo di attività.
Corcos decentra il fuoco prospettico spostando la figura femminile, Ada, figlia di prime nozze della moglie, verso destra, concentrando maggiormente lo sguardo dell’osservatore proprio su di lei, che unica rispetto agli altri ritrattati, si rivolge con piglio sicuro e risoluto agli astanti, prendendosi e pretendendo il ruolo indiscussa di protagonista.
Se in passato poteva accadere di incontrare il nome di Escher menzionato più nei libri di introduzione alla matematica e alla psicologia che non in quelli di storia dell’arte, da tempo ormai la figura dell’autore di origine olandese, amato per le sue celeberrime incisioni, sta ricevendo la meritata attenzione anche in Italia, terra che indelebilmente rimase impressa nella mente e nel cuore di Escher, quanto nella sua ricchissima produzione.
Dipinge numerosi paesaggi montani d'elevata fruibilità, concentrandosi principalmente sugli aspetti della percezione visiva, raggiungendo grandi esiti di virtuosismo, soprattutto quando coglie i giochi mutevoli e gli accordi cromatici necessari per rendere, con vibrante verità, picchi rosati, zone d'ombra, prati innevati, che rappresentano, in potenza, un vero tranello per ogni pittore che non abbia una preparazione tecnica di grande livello. Specie la neve, infatti, si intride di valori atmosferici secondo regole che non sono facili da codificare e il suo bianco - inesistente - è composto non soltanto dai primari, ma da un'integrazione e sovrapposizione di centinaia di tinte.
Non superò i test di ingresso dell’Accademia di Belle arti di Vienna, ma non si diede per vinto. Disegnò e dipinse cartoline che vendeva per la strada con l’aiuto di un amico vagabondo. Poi produsse immagini religiose come capoletto per i novelli sposi. La sua pittura è dominata da una mano fortemente irrigidita da una netta propensione al disegno tecnico, le sue tematiche risultano stereotipe e chiuse completamente al nuovo