Prestato eccezionalmente dalla Galleria Borghese di Roma, arriva il “San Girolamo scrivente”, meraviglioso olio su tela del Caravaggio datato 1606 circa e dipinto per il cardinale Scipione Borghese
Leggi tutto Mostre | Un nuovo capolavoro per la mostra “La Canestra di Caravaggio. Segreti ed enigmi della Natura Morta”. Sarà esposto a partire dal 6 febbraioDa quello che risulta dell'immagine del verso, è visibile un secondo toro sormontato da altre lune dalle corna taurine. Oltre a pensare a un possibile "stemma parlato" - che ricostruisse, attraverso il geroglifico dell'immagine, il suono di un cognome si può ipotizzare a un'immagine beneaugurante legata alla costellazione del toro.
Leggi tutto Passeggiata nei pressi della riva del fiume. Pensa che sia una pietruzza, invece… Cos’è stato trovato, cosa rappresenta"Nonostante tutta l'igiene di cui si vantavano - commentano i britannici in queste ore - nonostante terme, bagni, profumi la realtà era un'altra". Le ipotesi in campo. La vita comunitaria e i grandi incubatori
Leggi tutto “Gli antichi romani esportarono in Britannia anche il prurito della pelle”. Ecco cosa hanno trovato gli archeologi nel ForteChi nascose questi soldi li suddivise nel contenitore. Era una forma arcaica di contabilità? Le buste diverse servivano per suddividere i guadagni di diverse attività? Erano uniti per cifre omogenee? La risposta potrà essere data nel corso dello studio numismatico delle monete stesse.
Leggi tutto Scavi per un intervento immobiliare. Scoperti 4 tesoretti medievali con 2000 monete. Perché 4? E perché suddivisi in buste?Gli archeologi hanno isolato la tomba e prelevato l'intero blocco del terreno in cui il guerriero fu sepolto per procedere a un accurato e scavo chirurgico in laboratorio
Leggi tutto Scoperta tomba di un guerriero del VII secolo. Fu sepolto con cavallo, spada, armatura, arco e frecce. Chi era quell’uomoL'operazione di recupero è stata condotta dai subacquei del Nucleo sommozzatori dell'Arma dei Carabinieri, con la presenza di funzionari della Soprintendenza del mare, del Nucleo Tutela patrimonio culturale dei Carabinieri e membri del Gruppo Subacqueo di BCsicilia. Il reperto, coperto da concrezioni e presumibilmente in marmo proconnesio, misura circa 2 metri per 1,6 metri e ha uno spessore di 35 cm.
Leggi tutto Fregio antico che raffigura un cavallo recuperato stamattina dai sub nelle acque di Agrigento a 9 metri di profonditàDaolio, oltre ad essere un talentuoso musicista, si cimenta anche come pittore e scultore autodidatta. Nel 1991, tiene la sua prima mostra personale a Novellara, esponendo i suoi quadri. Dopo la sua scomparsa, le opere vengono spesso esposte in mostre organizzate dall'associazione "Augusto Per La Vita", fondata dalla compagna Rosanna Fantuzzi. L'associazione utilizza le offerte devolute da amici e fan per sostenere la ricerca oncologica e la formazione di medici specializzati.
Leggi tutto Cantanti e cantautori che dipingono. Augusto Daolio, i quadri surrealisti del compianto fondatore dei Nomadi L'immagine punzonata sulla parte concava è quella di un cavallo sinuoso, completata da pallini distribuiti sia sopra che sotto il cavallo stesso. Una figurazione che potrebbe rinviare a un re mitico, a una divinità e, al tempo stesso, a una costellazione
Leggi tutto “Guarda là, c’è un’orecchietta d’oro”. Lo splendido ritrovamento in un terreno agricolo. Cos’è questo oggetto di 2000 anni faL'origine del dipinto risalirebbe al 1624, quando sarebbe entrato a far parte della prestigiosa collezione del cardinale Alessandro d'Este a Roma, un mecenate del Guercino. Dopo diversi passaggi attraverso le collezioni ducali estensi di Modena e l'occupazione napoleonica, il dipinto è stato riportato alla luce dalla galleria Moretti Fine Art nel 2023
Leggi tutto Una tela anonima appare all’asta per 5000 euro. Viene poi attribuita a Guercino. “E’ il Mosè perduto”. Il valore sale a 2 milioniUna fossa conteneva numerosi mattoni stampati e dotati di sigillo militare, prodotti tra il 98-101 d.C., destinati ad essere utilizzati per costruire pilastri per il riscaldamento a pavimento. I pilastrini erano chiamati suspensurae. derivato da suspendĕre "sospendere". Infatti numerosi pilastrini creavano la base per un pavimento "galleggiante" nella cui intercapedine veniva fatta circolare, per riscaldare case o terme, l'aria calda e il fumo provenienti dal praefurnium, un grosso focolare che si trovava in un punto interrato dell'edificio
Leggi tutto A Vienna scoperti resti di padiglione dell’esercito romano. Trovati mattoni per riscaldamento con sigillo della XIII Legio Gemina