“Durante il periodo imperiale, rileviamo un afflusso di ascendenza anatolica nei Balcani e non quello di popolazioni discendenti dal popolo italiano, " ha detto Íñigo Olalde, ricercatore di Ikerbasque presso l'Università dei Paesi Baschi e co-autore principale dello studio. "Questi anatolici erano intensamente integrati nella società locale. A Viminacium, ad esempio, c'è un sarcofago eccezionalmente ricco in cui troviamo sepolti insieme un uomo di origine locale e una donna di origine anatolica
Leggi tutto Romani italici. I nostri connazionali non si fondevano con le popolazioni conquistate? Uno studio sui geni dei popoli balcaniciGli archeologi coinvolti nei lavori di restauro del Museo Civico di Spalato, uno dei siti più rinomati della Croazia, hanno fatto una scoperta straordinaria, in questi giorni, durante la ricostruzione del piano terra e l'installazione dell'ascensore all'interno del Palazzo Dominik Papalic. Questo importante museo, situato nella città di Spalato, ha rivelato antiche terme romane e mosaici finora sconosciuti, gettando nuova luce sulla storia millenaria della regione
Leggi tutto Ristrutturazione edilizia. Sotto antico palazzo scoperte terme romane e mosaici. Erano del palazzo di Diocleziano?Un panificio-prigione, dove persone ridotte in schiavitù e asini erano rinchiusi e sfruttati per macinare il grano necessario a produrre il pane è emerso dagli scavi nel quartiere Regio IX di Pompei
Leggi tutto Scoperto a Pompei il panificio-prigione. Nel pavimento intagli per coordinare il movimento di asini e operai schiavizzati. LE IMMAGINI 👇Gli archeologi hanno portato alla luce circa sessanta silos - buche, poi isolate, per contenere i cereali prodotti dai contadini - due forni da vasaio con attività produttive associate e un assortimento di vari reperti in buona parte legati ad attività produttive testimoniano la presenza di un vivace centro artigianale
Leggi tutto Scoperto un villaggio medievale sconosciuto e il suo cimitero. Con un gatto sempre lì, come assistente-archeologoFilisco di Rodi, scultore greco attivo nella prima metà del II secolo a.C., ha lasciato un'impronta duratura nell'arte antica per il suo realismo leggiadro e il suo virtuosismo. Secondo Plinio, le opere attribuite a Filisco adornavano il tempio di Apollo Sosiano a Roma, tra cui statue di Apollo, Latona, Artemide e le nove Muse. Appartenente a una delle famiglie di artisti operanti a Rodi durante l'epoca ellenistica, Filisco è considerato il probabile creatore dell'archetipo scultoreo rappresentante Apollo e le Muse.
Leggi tutto Trovata una statua nel terreno. Gli archeologi: “E’ l’originale. Da questa scultura di Filisco furono tratte tutte le Muse danzanti”VENEZIA - Come conservare le opere d'arte nelle migliori condizioni atmosferiche? Chiedetelo ai.. licheni. La Collezione Peggy Guggenheim di Venezia è ora al sicuro da uno dei suoi nemici più subdoli, le polveri sottili metalliche.
Leggi tutto I licheni, eroi silenziosi nella protezione del patrimonio artistico: la scoperta applicata alla Collezione Peggy Guggenheim Babi emerge come una divinità ricca di simbolismo e significato nella mitologia egizia, rappresentando la ferocia, la virilità e la protezione delle anime dei defunti nel regno dell'oltretomba. La sua presenza nell'iconografia e nei miti evidenzia l'importanza di questa figura nella comprensione delle credenze e delle pratiche spirituali dell'antico Egitto
Leggi tutto Gli studiosi scoprono la vita misera degli Dei babbuini nell’antico Egitto. Esaminate le mummie degli animali. Babi e l’AldilàPalazzo Blu svela una collezione di immagini storiche immortalate dal fotoreporter pisano Luciano Frasstestimonianza visiva dei tumultuosi trent'anni del secolo scorso.
Leggi tutto Fine Novecento: Pisa e il mondo che cambia. Da Haring ai click del secolo. Qui le immagini in anteprima 👀La cultura a cui appartenevano i defunti era condivisa in una vasta area, tra la quale figura anche l'Italia centrosettentrionale, la Francia e la Svizzera. Probabilmente questi sono centri di emanazione di un fenomeno culturale che avrebbe caratterizzato mezza Europa
Leggi tutto Trovato durante scavi preventivi un recinto funerario dell’età del Ferro con armi, torque, bracciali, fibule. La storia, i perchéIl paesaggio che si dispiega dal bosco alle montagne del fondale rinvia in modo molto evidente alla pittura veneta del Cinquecento. L'opera potrebbe così riservare ulteriori, piacevoli sorprese. Il paesaggio ha ricevuto, nel momento in cui scriviamo, un'offerta di 180 euro. Per vedere le altre foto del dipinto e gli ingrandimenti, leggere la scheda dell'opera e dare un'occhiata all'asta potete cliccare qui
Leggi tutto L’occasione del giorno alle aste on line. Paesaggio veneto, maniera giorgionesca, olio su tela. Offerte ferme a 180 euro