Cos’è l’oggetto oggetto misterioso trovato nelle ore scorse in campagna, in un’area medievale. Il sopralluogo degli archeologi

"Deve essere particolarmente antico, comunque, questo pezzo" ha pensato il cercatore, spandendo il fango ai lati, con i pollici. Tornato a casa, ha pulito la placchetta e ha provveduto alla segnalazione del ritrovamento


Ottimo segnale. D’un’allegria incontenibile, quello lanciato da una strumentazione per il rilevamento di metalli, che oscillava sul terreno di un campo, in un punto non distante da un insediamento medievale. Il terreno è particolarmente pesante, in questi giorni, a causa delle piogge insistenti. Erba verdissima, ma molto fango. Bisogna cercare presso vecchi muri o dove il terreno è in lieve rilievo, evitando i ristagni. E lì, comunque, suona. L’uomo ha appoggiato di lato il metal detector e ha iniziato a scavare verticalmente – per creare la cavità minore possibile – con una paletta. Ed ecco un oggetto che gli è apparso sorprendente. Oro? Probabilmente una lega dorata. Bella per la lucentezza e per il gioco di concrezioni che fa pensare a una conchiglia marina su una roccia. “Deve essere particolarmente antico, comunque, questo pezzo” ha pensato il cercatore, spandendo il fango ai lati, con i pollici.
Tornato a casa, ha pulito la placchetta e ha provveduto alla segnalazione del ritrovamento.

L’oggetto è stato trovato nelle affascinanti campagne di Pocklington, una cittadina medievale di 10mila abitanti, a 21 chilometri da York nell’East Riding of Yorkshire , in Inghilterra. Sono campagne da cartolina inglese. Verde, campi, steccati, muretti, avvallamenti, sentieri, boschi, radure. Il terreno spesso risuona di cavalli al trotto e al galoppo. In questa stagione, in controluce, sono circondati da un vapore tiepido.

Dal campo, si vede, minuscola, la torre quattrocentesca della chiesa parrocchiale di Ognissanti. Probabilmente il reperto è proprio medievale, forse dell’epoca in cui si stava progettando la torre.
“Forse risale a un secolo o due prima, rispetto alla costruzione della torre – dice l’archeologo, mentre rigira il pezzo tra le dita – E’ il frammento rettangolare della piastra di un’elegante fibbia in lega di rame, cioè bronzo, per dirla all’italiana. Piastra della fibbia rettangolare in fusione che trattiene due rivetti a cupola. Presenta una decorazione modellata forse proto-araldica. La doratura appare estesa sul lato della placca stessa e come una traccia più sottile sul retro. Se non un elemento proto-araldico, forse uno schema interlacciato, temporalmente precedente. E’ per questo che si può pensare a un oggetto realizzato tra il 1200 e il 1300”. Pocklington appare sulla Gough Map del XIV secolo , la più antica mappa stradale della Gran Bretagna. Era un centro di rilievo. Al tempo del Domesday Book nel 1086, era il secondo insediamento dello Yorkshire dopo la stessa York.

Era divenuto un centro zonale per il commercio della lana, sulla strada principale per York, luogo nevralgico per l’esportazione della lana nel continente. Molti accessi alla nobiltà ponevano le radici sugli allevamenti di ovini. Più commercio che, spada, all’inizio. E la placca, così lucente per la doratura, nel terreno è una scaglia di quel passato. Un cavaliere, in campagna, probabilmente la perse, a causa della rottura del cuoio.

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Maurizio Bernardelli Curuz
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