Cinque street artist di livello internazionale dipingeranno i muri delle abitazioni fino a settembre, portando il numero totale di murales a 22. Contestualmente, l’Università Ca’ Foscari di Venezia avvierà uno studio sulla conservazione dell’arte murale. “Vallà è cambiata”, afferma Mauro Berti, portavoce del gruppo, “c’è un crescente interesse da tutta Italia per le opere d’arte che riqualificano il paese”. E’ questa la frizzante estate che anima Vallà, frazione di Riese Pio X nel Trevigiano, grazie all’iniziativa “The Wallà”
Gli artisti selezionati per questa stagione includono Tellas, Franco Fasoli, Joys, Orion e Pixel Pancho. Questi talenti di fama internazionale trasformeranno cinque muri di altrettante abitazioni del centro di Vallà, utilizzando spray e tecniche innovative. La quarta stagione dell’iniziativa ha l’obiettivo di donare una nuova vita al borgo trevigiano, che è attraversato da una strada trafficata e abitato da circa tremila persone. Il progetto pilota, avviato dall’associazione di promozione sociale Collettivo Bocaverta, mira a cambiare la percezione degli spazi, dando nuova identità ai luoghi attraverso la bellezza della street art.
Mauro Berti spiega che fino ad oggi sono stati realizzati una ventina di murales: tra questi, due imponenti progetti collettivi, uno sulla storia di Pinocchio e uno con poesie sui muri di recinzione. “Negli ultimi quattro anni, migliaia di turisti hanno visitato Vallà per ammirare la street art, con opere di artisti come EricailCane, Stenlex, Millo e Agostino Iacurci”. Il primo cantiere di quest’estate è stato completato da Tellas, il cui lavoro fa parte della serie “patterns and grids”, ispirata dalle pareti ricche di finestre con balconi che diventano parte integrante dell’opera.
La critica d’arte Antonella Alban descrive l’opera di Tellas come una scansione ripetuta di elementi botanici che creano un ritmo vitale e dinamico. “Sembra un gioioso inno alla natura, accompagnato da griglie con tinte delicate e paesaggi visti dall’alto”, afferma Alban. Il prossimo cantiere sarà aperto da Pixel Pancho, artista torinese che fonde il mondo umano e quello dei robot. A luglio sarà la volta di Franco Fasoli, noto per i suoi murales figurativi di grande formato che esplorano il concetto di identità.
A settembre, Cristian Bovo (Joys) e Orion completeranno la stagione. Joys è famoso per il suo lavoro sul lettering, adattando le lettere del suo nome d’arte alle infrastrutture e all’ambiente circostante. Gli artisti saranno seguiti a distanza da un team di studiosi dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, impegnati in un progetto di salvaguardia della street art italiana. L’obiettivo è comprendere la composizione dei materiali utilizzati per i murales e sviluppare azioni conservative efficaci, formando una nuova generazione di conservation scientist.
The Wallà è un progetto di rigenerazione urbana partito a maggio 2021, nato dall’iniziativa del Collettivo BocaVerta APS, in collaborazione con il Comune di Riese Pio X e con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Treviso. Il nome unisce il termine inglese wall (muro) e Vallà, la frazione in cui ha luogo l’iniziativa. Attraverso la street art, il progetto mira a migliorare aree di degrado urbano e creare opportunità culturali ed economiche per il territorio. Fino ad oggi sono state realizzate 17 opere, di cui 13 su pareti private e 4 su superfici pubbliche, per un totale di oltre mille metri quadri di pareti riqualificate. L’iniziativa è in continua espansione e ha coinvolto artisti di fama internazionale come Ericailcane, Kraser, Zed1, Zentequerente, Tony Gallo, Vera Bugatti, Alessandra Carloni, Bastardilla, Agostino Iacurci e StenLex.
Contatti e informazioni per conoscere le location delle opere e le biografie dei singoli artisti: www.thewalla.it