[L’]origine del tennis è da ricercare tra i passatempi che allietavano i latini. Già presso i romani, infatti, era in voga un gioco dalle caratteristiche simili. Nel XIII secolo è chiamato pallacorda, e assai praticato in tutta Europa. Nel corso della partita la palla dev’essere lanciata, dopo essere stata colpita con il palmo della mano, nell’altra metà del campo superando una corda tesa.
Il 1500 è il secolo in cui si diffonde l’uso della racchetta. Nel XVII secolo a Parigi sono presenti 1.800 campi da gioco e, nel palazzo di Versailles, alla pallacorda è dedicata una sala, in cui nel 1789 verrà elaborata la costituzione francese. Tra Otto e Novecento c’è la consacrazione definitiva dello sport, ora chiamato tennis. Una curiosità: durante il fascismo, per preservare la purezza della lingua nazionale, l’antico termine “pallacorda” viene ripristinato per sostituire, in Italia, quello di tennis.