Misteriosi reperti e strutture emergono dal Lido di Venezia durante uno scavo archeologico preventivo

La scoperta è avvenuta nel luogo in cui sorgeranno due palazzine. Si intersecano, a livello di studio, le evidenze dell'indagine archeologica con i dati delle fonti storiche per stabilire la natura dei singolari ritrovamenti

Foto Soprintendenza ABAP per il Comune di Venezia e Laguna


Durante i lavori per la realizzazione di due palazzine al Lido di Venezia, in località Alberoni, la funzionaria archeologa dott.ssa Cecilia Rossi ha prescritto la sorveglianza archeologica, seguita dallo studio Zandinella. Sono sono emerse alcune strutture in elementi lignei e lapidei, oltre a dei recipienti in vimini, uno dei quali ancora con coperchio

“Non è ancora chiaro a cosa potessero fare riferimento – dicono in Soprintendenza – ma non si esclude la loro interpretazione come strutture spondali, con camminamenti rialzati, rapportabili a un bacino interno (lacus) raffigurato, proprio in località Alberoni, nella mappa di Nicolò Dal Cortivo risalente al XVI secolo.
Forse un luogo adibito alla piscicoltura? Ma gli scavi sono ancora in corso quindi arriveranno presto altri aggiornamenti”.

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz