Musei gratis l’1 dicembre. L’elenco completo dei luoghi da visitare e da non perdersi questa domenica 👇

L’1 dicembre torna #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che ogni prima domenica del mese offre la possibilità di visitare gratuitamente musei e parchi archeologici statali.

Un’occasione unica per immergersi nel patrimonio artistico e culturale del nostro Paese senza alcun costo, approfittando di visite nei consueti orari di apertura.

Un’ampia scelta di luoghi da visitare
L’elenco dei musei e siti aderenti è vastissimo e include alcune delle realtà più rappresentative del nostro patrimonio culturale: dai grandi poli museali, come le Gallerie degli Uffizi a Firenze o il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, a luoghi meno conosciuti ma altrettanto affascinanti, come piccoli musei locali e parchi archeologici spesso situati in contesti paesaggistici mozzafiato.

Come partecipare
L’accesso gratuito non richiede alcun pagamento del biglietto ordinario, ma alcune strutture potrebbero richiedere una prenotazione anticipata, in particolare quelle con limitazioni di capienza. Si consiglia di verificare le modalità di accesso direttamente sul sito del museo che si intende visitare.

Un’opportunità per tutti
#domenicalmuseo rappresenta un invito rivolto a tutti, italiani e turisti, a riscoprire il patrimonio culturale italiano. È anche un’occasione per le famiglie e le scuole di vivere esperienze educative coinvolgenti e formative.

Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto.

Ecco l’elenco completo dei musei 👇
Clicca sulla REGIONE e scopri quali realtà museali aderiscono all’iniziativa.

ABRUZZO

BASILICATA

CALABRIA

CAMPANIA

EMILIA ROMAGNA

FRIULI VENEZIA GIULIA 

 LAZIO 

LIGURIA 

 LOMBARDIA  

MARCHE  

MOLISE 

PIEMONTE 

PUGLIA 

SARDEGNA 

TOSCANA   

UMBRIA 

VENETO

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Redazione
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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa