Capitale Cultura Bergamo – Brescia | Il Tiepolo Scomposto, un’esperienza immersiva nella bellezza

Capitale Cultura Bergamo - Brescia. Offrire un’esperienza profonda, reale e autentica, questo è in sostanza “Tiepolo Scomposto”. Storytelling, immersività, evocazione emotiva, la partecipazione ludica e l’interattività diventano le parole chiave che guidano la creazione di questo singolare progetto dedicato al restauro delle due tavole di Giambattista Tiepolo. Opere di grande spessore, e dimensione che all’interno della Basilica di San Lorenzo Martire a Verolanuova sono custodite da circa 280 anni.
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Recuperata da una tomba di 500 anni fa e studiata una tunica di investitura. Era nei pressi di una grotta

L'abito rappresentava un segno di potere dell'autorità imperiale che rendeva riconoscibili i dignitari, compresi quelli delle province lontane. Una politica di riconoscibilità delle insegne dello Stato centrale
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Una testa di Leone del 30 a.C. trovata nello scavo di Piazza del Sarto a Pisa. A cosa serviva?

Il leone ha un confronto preciso proprio a Pisa, dove un esemplare integro è stato trovato pochi anni fa nella zona dell'Arcivescovado. Sulla base di quel confronto possiamo datare il nostro frammento nel 30-20 a. C., quindi in un'epoca un po' più antica rispetto alla fase meglio conservata della domus
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La prima reginetta di bellezza con handicap: la storia di Ana, nobile, sportiva, ardente d’eros e di spirito

Fu idealmente incoronata come la più bella o una delle più belle donne di Spagna e d'Europa, e come tale cantata da poeti e cantastorie. Reginetta di bellezza, ante-litteram nonostante avesse perso un occhio e una vistosa benda da pirata le occludesse la spaventosa cicatrice. Ma Doña Ana Mendoza de la Cerda, Principessa di Eboli, Duchessa di Pastrana (Cifuentes, 29 giugno 1540 – Pastrana, 2 febbraio 1592), era così bella che ciò che era un handicap fu considerato come un segno distintivo, giacché esso ne esaltava, per contrasto, la forma del viso e la scattante avvenenza del corpo
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Onde e tempeste che portano all’astratto romantico. In mostra a Bologna le opere di Quayola

Un’esperienza estetica che richiama le celebri Tempeste di William Turner e dei pittori romantici, dove la concezione dello spazio naturale si presenta come una dimensione in cui si manifestano i moti dell’animo. Per Quayola, come per i grandi autori del passato, la natura è spazio universale da esplorare per interpretare la realtà e ricomporla nei propri lavori.
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340 pezzi raccontano la genialità surrealista di Man Ray. Grande mostra al Palazzo ducale di Genova

La mostra di Palazzo Ducale si articola in sezioni che ne ripercorrono cronologicamente la biografia, dai suoi esordi nella New York di inizi Novecento, passando per la Parigi delle avanguardie storiche tra anni Venti e Trenta, fino a giungere agli ultimi anni della sua carriera e della vita, trascorsi tra gli Stati Uniti e Parigi
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Come e perché gli antichi romani seppellivano i fulmini? Lo spiega la Soprintendenza speciale

Qualche tempo fa durante lo scavo archeologico per la realizzazione della Stazione di Amba Aradam della linea C della metropolitana di Roma sono stati rinvenuti esempi di sepoltura di fulmine. Entrambi databili al I secolo d.C., contenevano macerie di edifici e una piccola lastra di marmo con l'iscrizione Fulgur conditum in un caso e Fulgor conditum nell'altro
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La curiosità. Perchè il presidente Kennedy diceva di essere cugino della Gioconda? La vicenda

E' il 12 Ottobre 1962, in New Jersey, nel corso delle celebrazioni del Columbus Day. Parlò del nonno materno, John Francis Fitzgerald detto ‘Honey Fitz’, sindaco di Boston e deputato al Congresso: “Mio nonno - disse Kennedy - ci diceva sempre che i Fitzgerald sono in realtà italiani, e discendono dai Geraldines, che vennero da Venezia: non ho mai avuto il coraggio di rivendicare questa affermazione, lo farò oggi qui …”. I Gherardini giunsero in Irlanda, questo è certo. Tommaso, Gherardo e Maurizio, figli di Gherardino, con Enrico II d'Inghilterra partirono alla conquista dell'Irlanda, dove avrebbero dato vita al ramo Fitzgerald, dei Conti di Desmond, Duchi di Limerik e Vice-Re d'Irlanda
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