Il sorprendente recupero archeologico della spiaggia arcaica di Ercolano, 4 metri sotto il livello del mare

"Il passato ci insegna - interviene il Direttore Sirano - grazie ad un approccio multidisciplinare, è in corso un progetto sostenibile messo in campo in sinergia con il Packard Humanities Institute che mette insieme impianti e risorse antiche e moderne. La valorizzazione dell’antica spiaggia ha consentito importanti acquisizioni scientifiche, come la scoperta delle sequenze geologiche che fecero cambiare il livello del mare per molte volte dal III secolo a.C. sino al momento dell’eruzione, oppure gli innumerevoli materiali di legno e il famoso ultimo fuggiasco, trovato con la propria sacca da viaggio contenente i suoi beni più preziosi in una cassettina di legno
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Diciottenne con metal detector trova in un campo un’elegante spilla d’oro del VII secolo

Il giovane si era recato nei pressi di un campo in cui era avvenuta una battaglia, nel XVII secolo, sperando di recuperare monete, bottoni e proiettili. Il rivelatore di metalli ha suonato, offrendogli la possibilità di un recupero ben più prezioso
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Marco Petrus, Capricci veneziani. L’arte contemporanea dialoga con Carpaccio. La mostra a Ca’ Pesaro

Ca’ Pesaro rende omaggio alla grande mostra su Vittore Carpaccio allestita a Palazzo Ducale presentando l’ultimo ciclo di lavori del pittore Marco Petrus, raccolti sotto il titolo di Capricci. La serie prende spunto dalle linee, rigorosissime e misurate, delle tipiche braghe veneziane indossate da certe figure che animano le scene di alcuni teleri di Vittore Carpaccio e di Giovanni Mansueti, esposti nelle sale delle Gallerie dell’Accademia di Venezia.
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Sommozzatori-archeologi scoprono in Sicilia i relitti di tre aerei della Seconda guerra mondiale

La Soprintendenza del Mare ha segnalato, in queste ore, nuovi rinvenimenti nei fondali di Augusta e di Catania. Una serie di prospezioni subacquee effettuate da Fabio Portella, Ispettore onorario per i Beni culturali sommersi di Siracusa, in collaborazione con la Soprintendenza del Mare e i subacquei Antonio Di Grazia, Linda Pasolli e Umberto Fasone, hanno consentito il ritrovamento di tre nuovi relitti aeronautici.
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Caserma dei legionari di Traiano e l’immagine di Roma-Minerva trovati durante gli scavi della metropolitana

Porta Metronia sarà una stazione museo. Le scoperte sono state annunciate in queste ore da Roma Capitale. Sarà possibile trovarsi esattamente stazionavano i legionari romani, nella centuria che Traiano aveva messo intorno a Roma per proteggerla. La splendida raffigurazione dell'Urbs doveva trovarsi sul fondo di una coppa dorata. Quando la coppa si ruppe, il fondo venne in qualche modo "ritagliato" per conservare l'elegante immagine
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L’Egitto moltiplica gli scavi. Mummie ed eccezionali corredi riemergono dalla sabbia in questi giorni

A 15 metri di profondità in un pozzo è stato trovato un grande sarcofago appartenente un uomo chiamato Heka-shepes. Il sarcofago è stato sigillato con malta dagli antichi egizi 4300 anni fa e così è stato trovato. La mummia ritrovata al suo interno era ricoperta di foglie d'oro. Questa mummia è con altissime probabilità la più antica e completa trovata in Egitto.Sono state trovate inoltre delle bellissime statue di legno, alcune statue di pietra che rappresentano una persona di nome Fetek, un tavolo per le offerte e un sarcofago di pietra che conteneva la sua mummia
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Corna e scongiuri nell’arte. Era preghiera fare le corna a un funerale

Le corna e gli scongiuri appaiono, in antico, legati soprattutto all'arte funeraria e, sporadicamente, a personaggi mitologici. Ad essere impegnata in questo gesto di scongiuro è sempre la mano sinistra. Il segno delle corna è presente in centinaia di urne cinerarie etrusche. E questa continuità iconografica può essere osservata in particolar modo nel museo di Volterra. La patera, contenitore votivo, viene tenuta ferma dalla sinistra del defunto, rappresentato sull'urna stessa, mentre, chiusi contro la palma il dito medio e l'anulare, esibisce indice e mignolo. Al di là della superficiale superstizione che oggi siamo portati ad immaginare attorno al gesto, questo segno doveva costituire un potente viatico per l'Aldilà
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Della capanna (ritrovata) di Piero della Francesca e degli insani restauri dei quadri

Basta il confronto tra il prima e il dopo. Ai musicanti, saltimbanchi e giocolieri che dalla città di Piero sembra si apprestino a salire sul pullman per Londra al seguito del predicatore di turno e o a beneficio di pentole e unguenti richiamati da improbabili espertissime sirene senza bibliografia (a me che sono piuttosto attento è sfuggita, ma posso sbagliare che tutto può essere) dico: non è l’Erasmus che sognavo per voi e mi sa più di inconsapevole marchetta che di erudizione
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