Il grande "cristallo" gonfiabile, simile al prisma pendente di un lampadario di cristallo, è una scultura spaziale di 30,4 metri. Una scultura, vera, l' Orbital Reflector di Trevor Paglen. Si aprirà nello spazio tra qualche mese e, per settimane, di notte, rifletterà la luce del sole, per portare un messaggio di pace e concordia. O per promuovere la riflessione. O per celebrare i risultati dell'applicazione umana. Non avrà fini tecnologici, questo satellite temporaneo, al quale l'artista statunitense lavora dal lavora dal 2015, in collaborazione con il Nevada Museum of Art, e con SpaceX che si occuperà della messa in orbita. Il suo costo complessivo, tra opera e installazione da parte di un razzo satellitare, è stato calcolato in 1,3 milioni di dollari
Leggi tutto Attenzione! Quando vedrete in cielo questa luce non sarà un Ufo, ma una scultura. Il lancio. Il videoChe tristezza, la luna in piscina. La scultura del satellite illumina le notti parigine del bagno a mezzanotte. Ed è come andare a cavallo in una stanza. Come vedere una bella donna in una foto. Nuota nuota e sogna. Non mancano le proiezioni delle immagini della Nasa, in questa installazione. Sarà forse che in acqua ci pare di volare, con la gravità ridotta, un po' come astronauti. Il video
Leggi tutto La luna artistica per il bagno di mezzanotte. Il pianeta romantico ricostruito in piscina a ParigiIl decennio degli anni Cinquanta fu caratterizzato dall'emersione dei primi risultati positivi della ricostruzione post-bellica. Non si trattava soltanto di interventi concreti, ma era necessario lasciarsi psicologicamente alle spalle l'incubo nazi-fascista, gli incubi comunisti e mutare il segno di un secolo orribile. Eppure i conflitti procedevano sotto diverse forme, tra le quali, terribile, la guerra fredda e comunque la battaglia senza confini tra comunismo e capitalismo. Le immagini che qui vedremo, nel filmato, dimostrano il perdurare coattivo delle ideologie di masse e, al tempo stesso, l'emersione delle libertà individuali che erano collegate al concetto più cinico del capitalismo aggressivo: l'uomo e la donna devono godere delle minime libertà per divenire consumatori. Libertà minime che l'Unione sovietica pilotava, negli Stati Unii e in Europa, nella forma del dissenso politico
Leggi tutto Lo stile degli anni Cinquanta. In 54 foto la storia e il sentimento di un decennio cruciale. Il videoUn'elegante premiere dame di origini francesi, una ragazza cresciuta in orfanotrofio, con il desiderio di esistere e mille squilibri. Il video di fotografie dell'epoca propone un serrato confronto stilistico tra due modelli femminili agli antipodi che entrarono nella vita del presidente Kennedy e che divisero il mondo, a livello di giudizio. Da un lato la tradizione elegante e il modello monogamico. Dall'altro l'infrazione moderna
Leggi tutto Jacqueline o Marilyn? Due stili a confronto. Quale scegliereste? Chi preferite come modello femminile? Il videoCome artista "non ufficiale", Irina ha utilizzato materiali accessibili per fare arte a casa.
Usando carta nera, bianca e grigia, operò per "costruire" 'Camera. 2" che divenne uno spazio per il dibattito artistico dell'affiatata comunità di artisti concettuali di Mosca. Nata nel 1955, figlia del filologo Isai Nakhov, a 14 anni venne portata dalla madre nello studio dell'artista Victor Pivovarov, che avrebbe avuto un ruolo importante nella sua vita e che sarebbe divenuto, in seguito, il suo mentore. Nel 2015, Nakhova fu la prima artista donna a rappresentare la Russia nel padiglione nazionale alla Biennale di Venezia. Attualmente vive e lavora a Mosca e nel New Jersey, utilizzando diversi mezzi espressivi come medium artistici convenzionali, arte, fotografia, suoni, sensori e materiali gonfiabili. È stata tra i vincitori del premio Kandinsky, nel 2013
Leggi tutto Irina Nakhova, contro la dittatura. La sua "stanza sbrecciata" fu un manifesto di libertà. Il videoRoberto Manescalchi propone una soluzione assolutamente logica e definitiva al pasticciaccio brutto della ricostruzione dell'opera del Maestro toscano - Parte da un dipinto storico ottocentesco di Angelo Tricca nel quale, sul fondo, esiste documentazione iconografica dell'opera quattrocentesca ai tempi in cui era completa - Confuta correttamente le incongruenze notevoli del piano di assemblaggio, compiuto dai colleghi, che avevano unito il dipinto rinascimentale a un polittico gotico - Rimette a posto i tasselli e dà a Piero quel che è di Piero e dà a Matteo di Giovanni le ali incongrue che perfettamente collimano con un modello iconografico della tavola centrale
Leggi tutto Piero della Francesca, cosa stava accanto al suo "Battesimo"? Ecco la ricomposizione corretta del puzzleJospin è gotica e moderna, rococò e simbolista. L'artista è nota per aver realizzato con il cartone ritagliato splendidi, complessi, enormi quadri tridimensionali di foreste, che ricordano gli intrichi vegetali della pittura gotica - pensiamo a Sant'Eustachio di Pisanello - o , come dice l'autrice i boschi delle fiabe. A Chaumont-sur-Loire - Jospin si è allontanata, per la prima volta, dal suo materiale preferito, il cartone, appunto, per realizzare una grotta, in cemento naturale, che all'esterno cita i mostri di Bomarzo e all'interno irradia la magia delle inglesi grotte di conchiglie, le concrezioni rocaille del Settecento francese e, ancora, anche i castelli infantili di sabbia decorati con materiali di recupero della battigia. Le pareti della grotta sono state realizzate con il calco, in cemento naturale, delle ondulazioni del cartone di vario tipo. Mensole, alto rilievi, cornici ed altri elementi decorativi risultano straordinarie efflorescenze che richiamano le colonne bizantine e le lavorazioni in alabastro. Completano questo luogo mistico valve lasciate nei colori naturali o verniciate d'oro, pietre e filamenti. Sicuramente da vedere
Leggi tutto Eva Jospin, una grotta incantata realizzata nel bosco con il calco dei cartoni. Un lavoro straordinario. Il videoL’antro di Giorgione è uno dei topoi delle raffigurazioni ermetico-alchemiche. La concezione della nascita di Gesù come allegoria della Grande opera. Il ricercato equivoco che vuole suggerire e negare la presenza dei tre Magi
Leggi tutto Pittura e alchimia, cosa significa la grotta nei quadriSe nelle rime la passione assume aspetti trasfigurati, nel linguaggio visivo il lessico del Buonarroti si fa molto più “sensoriale”. Ad uscirne confermata è una profonda bisessualità. Graziella Magherini ha indagato i rapporti del genio di Caprese con Tommaso de’ Cavalieri e Vittoria Colonna. Vittoria fu - rispetto a Tommaso - un gigante, di spiccata personalità, e grande consolatrice di Michelangelo in periodi per lui difficilissimi, di acuto pessimismo. Prendiamo ancora i disegni. Se confrontiamo quelli che l’artista donò a Tommaso con quelli regalati a Vittoria (il “Crocifisso” e la “Pietà”), scopriamo che in questi ultimi traspare il dolore della mancata risposta ad un sostegno desiderato e necessario, traspare una richiesta di soccorso accorata e struggente
Leggi tutto Michelangelo sul lettino dello psicanalista. I segni della bisessualitàStile arte intervista il compositore sulla sua attività pittorica:"Il primo anno fu un anno di sofferenza, di sofferenza pura. Talvolta stavo davanti al cavalletto anche per dieci ore di seguito, e la sera disfacevo tutto, come Penelope. Caparbiamente, da solo, senza mai ricorrere a maestri o manuali. Poi, dopo tanti sforzi e tante delusioni, un bel giorno all’improvviso la figura di un danzatore derviscio si materializzò sulla tela"
Leggi tutto Franco Battiato pittore: l'attività artistica, l'intervista, le opere