Scavano per realizzare appartamenti comunali. Scoprono un cimitero merovingio nel paese in cui morì Berta, la madre di Carlo Magno

Non lontano dalla riva destra dell'Aisne fu costruito un palazzo reale, luogo di caccia frequentato da re, dignitari franchi, regine e dame di corte. L'abbazia di Saint-Etienne, fondata da Dagoberto I , ha ospitato numerosi sinodi. Vi furono sepolti Childeberto IV, Dagoberto IV e Clotario IV in particolare. La regina Berta, moglie di Pipino e madre di Carlo Magno, morì a Choisy-au-Bac il 12 luglio 783 e vi fu sepolta

Tombe dell’età merovingia sono state trovate nelle ore scorse in un cantiere a Choisy-au-Bac un comune francese di 3.588 abitanti situato nel dipartimento dell’Oise della regione dell’Alta Francia. In questo paese mori Berta dai Grandi piedi, la madre di Carlo Magno.


Erano in corso gli scavi per la costruzione di 17 abitazioni comunali e 4 abitazioni private, quando gli operai si sono imbattuti in resti umani. I lavori sono stati sospesi dopo la scoperta dei resti merovingi. Gli archeologi di Éveha sono stati chiamati sul posto dalla società costruttrice. Gli archeologi hanno scoperto diverse tombe a inumazione risalenti al periodo compreso tra il V e l’VIII secolo, su un terreno nel centro della città di Choisy-au-Bac. La conclusione dei lavori di indagine archeologica è prevista per dicembre. Poi potrà iniziare la costruzione degli alloggi.
Choisy-au-Bac venne fondata alla confluenza dell’Oise e dell’Aisne, su una pianura alluvionale che ha conservato vestigia di abitazioni preistoriche, addossate al colline boscose della foresta dove i suoi abitanti così spesso trovavano rifugio dall’avvicinarsi degli invasori.


Infatti, nel corso dei secoli, situata in uno storico luogo di passaggio, Choisy ha subito numerose invasioni e distruzioni: combattimento delle legioni romane di Giulio Cesare contro i Bellovaci di Corréus, passaggio dei Vandali e degli Svevi di Gondéric, visita di Clodoveo in arrivo di Soissons, saccheggio da parte dei Normanni il giorno di Natale dell’895, poi da parte degli inglesi nella Guerra dei Cento Anni.

Ma fu durante i periodi merovingio e carolingio che Choisy-au-Bac raggiunse il suo apice. Non lontano dalla riva destra dell’Aisne fu costruito un palazzo reale, luogo di caccia frequentato da re, dignitari franchi, regine e dame di corte. L’abbazia di Saint-Etienne, fondata da Dagoberto I , ha ospitato numerosi sinodi. Vi furono sepolti Childeberto IV, Dagoberto IV e Clotario IV in particolare.
La regina Berta, moglie di Pipino e madre di Carlo Magno, morì a Choisy-au-Bac il 12 luglio 783. Suo figlio Carlo venne più volte a consultare il famoso monaco studioso irlandese Alcuino.

Condividi l'articolo su:
Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz