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Scoperti sotto terra 17 bracciali e cavigliere di bronzo di 2500 anni fa. Si studia il linguaggio femminile dei gioielli


Una tomba femminile di un personaggio d’alto rango contenente 17 eleganti bracciali di bronzo – il cui numero e la disposizione potevano costituire un linguaggio adottato per segnalare il lignaggio e lo stato civile della persona che li indossava – è stata trovata a Muzillac, in Bretagna. Lo annuncia in queste ore il Ministero francese della cultura.

Lo scavo archeologico iniziato nel gennaio 2022 a Muzillac nel sito di Questannette è uno scavo preventivo, prescritto dalla Direzione Regionale degli Affari Culturali della Bretagna – Servizio Archeologico Regionale (DRAC-SRA). È stato deciso in previsione della creazione di un complesso residenziale privato e motivato da una diagnosi archeologica datata aprile 2021, effettuata da Dominique Pouille, ingegnere ricercatore presso l’Istituto Nazionale per la Ricerca Archeologica Preventiva (INRAP).

Lo scavo effettuato da Éveha, studio privato di indagini archeologiche, è stato diretto da Marine Gourmelon. Anne-Marie Fourteau e Anne Villard-Le Tiec hanno fornito il controllo scientifico per il DRAC-SRA. La ricerca ha portato alla scoperta senza precedenti di un recinto di trincea curvilineo occupato all’inizio dell’età del ferro. Questo perimetro ripara contro il bordo interno occidentale un piccolo recinto quadrangolare al centro del quale era una sepoltura.

Veduta d’insieme della struttura funeraria © Éveha, 2022

Se questa sepoltura non fa parte di un tumulo, che venivano realizzati frequentemente nel Morbihan e nel Finistère tra la fine del VII e il V secolo a.C., la tomba potrebbe essere stata protetta e valorizzata da una sovrastruttura, probabilmente in legno, la cui presenza viene suggerita da una trincea periferica quadrangolare, ben visibile nella fotografia.

La tomba di 2,50 m. su 1 m. presenta un cassero di pietre che doveva incuneare una bara di legno. Dal deposito funerario è stato rinvenuto un eccezionale set di 17 bracciali in bronzo accatastati contro il bordo della cassaforma. Lo scheletro e gli altri elementi organici sono stati completamente dissolti dall’acidità del terreno. Questi braccialetti con fossette appartengono a un tipo di ornamento ben noto dalle tombe del Morbihan, dove compaiono in gran numero sugli avambracci e talvolta sulle caviglie alla fine del VII secolo e nel VI secolo aC.

Lavori per il recupero del set di bracciali © Éveha, 2022

Un vaso rinvenuto sul riempimento della tomba potrebbe corrispondere a un deposito di offerte. Infine, un altro braccialetto rinvenuto nella trincea periferica. Potrebbe costituire un deposito legato alla tomba centrale ma è anche possibile che appartenesse alla sepoltura di un bambino.

Una donna di alto rango?
Questa sepoltura fa parte di una serie di tombe femminili riccamente ornate di bracciali e cavigliere disponibili in molteplici varianti. La grande quantità di metallo utilizzato e la qualità di questi gioielli riflettono la ricchezza e l’eminente rango sociale dei loro detentori. Le varianti di questi braccialetti indicano probabilmente la loro origine geografica e forse lo stato di famiglia delle donne che le indossavano (nubili in età da marito, spose, madri, vedove, ecc.). Nella Gallia della fine del VII secolo e nel VI secolo aC., le sepolture di queste donne occupano spesso un posto privilegiato negli spazi funerari familiari, in particolare come tombe fondatrici. Questo luogo suggerisce che i defunti potrebbero essere considerati come antenati fondatori di lignaggi.

Altri braccialetti comparabili
La serie dei braccialetti di Muzillac è molto simile a quelli rinvenuti a Bono – in uno dei tumuli e nelle sepolture circostanti -, in una tomba nelle Landes de Meslan a Lizio, nonché in sepolture poco caratterizzate ad Arradon e Saint- Barthélemy; Scoperti nella seconda metà del XIX secolo e all’inizio del XX secolo, sono conservati al Museo Polimatico del Morbihan a Vannes.

Le Rocher, Le Bono (Morbihan): set di bracciali con fossette da uno dei tumuli © Vannes Museum of History and Archaeology Collection, fondi SPM. Fotografia Christophe Le Pennec
Arradon, Saint-Galles (Morbihan): set di bracciali con fossette da un probabile tumulo © Vannes Museum of History and Archaeology Collection, fondi SPM. Fotografia Christophe Le Pennec

Dato l’alto rischio di degrado di questi bracciali in lega di rame, questi oggetti sono stati affidati subito dopo la loro scoperta a un laboratorio di restauro dell’agenzia Éveha. Le analisi effettuate permetteranno in particolare di verificare la presenza di eventuali resti organici. I risultati di queste analisi saranno inclusi nel rapporto di scavo che sarà presentato al DRAC-SRA in circa un anno.