L’incontro spirituale con De Chirico, e il ruolo di questi nella formazione del linguaggio pittorico magrittiano - L’autonomia di un percorso che esercitò un forte ascendente sugli orientamenti contemporanei. Steingrim Laursen a Stile Arte:"L’ascendente di Magritte su diversi autori della Pop Art, da Warhol, a Rauschenberg a Lichtenstein, è stato determinante: tutti questi pittori acquistarono suoi dipinti. Molto significativo, in proposito, fu il grande successo che ebbe la mostra a lui dedicata a metà degli anni Cinquanta a New York. Per quanto riguarda la pubblicità e la comunicazione di massa, bisogna dire che Magitte ha avuto il merito di inventare immagini che rappresentano idee: perciò il suo apporto è stato fondamentale..
Leggi tutto Capire Magritte in 2 minuti: un mondo nuovo sospeso tra sogno e realta'Gerrit Dou fu il primo tra gli allievi di Rembrandt. Divenuto a sua volta un artista celebre, fondò e guidò il movimento dei fijnschilders, i “raffinati”.
Per tutta la vita fu turbato da un’invincibile ossessione per l’ordine e la pulizia, che si riflette nel nitore maniacale dei dipinti
Leggi tutto Gerrit Dou, una pittura linda e l'ossessione maniacale per la polvere e per il disordineLigabue narra il conflitto. La presa eterna della morte, attraverso l’atto violento. Consideriamo i galli combattivi, la vedova nera che, ribaltando le sorti della battaglia, in una foresta onirica dotata dello stesso spessore smeraldino dei paesaggi tropicali del Doganiere Rousseau - foglie lanceolate, orizzonti fitti di boscaglie - infligge un colpo mortale al leopardo. E, ancora, il boa smeraldino che avvolge il leone nelle sue spire, ribaltando il concetto di sovranità. O il leopardo che s’avventa su uno scimpanzé devastato dal terrore, percorso dal tremito, sulla soglia della morte, dalla quale è possibile risalire, per un istante, alla vita.
Leggi tutto La violenza in Antonio Ligabue, simboli di traumi sessuali e desiderio di sopraffazioneLo scultore diede il volto di Giulio II al suo Mosè. Il papa, tra una ridda di critiche serpeggianti e di indignati commenti, non si era più raso e un fiume di crine candido scendeva sul suo petto. Ma perché aveva deciso di somigliare a un ebreo o a un musulmano? Il segreto sta in un’antica medaglia
Leggi tutto La barba dello scandalo. Diversi modi di toccarsi la barba, diversi significati. A partire da MoséCupido colpisce più al museo che in discoteca. E’ il risultato che emerge da uno studio scientifico condotto dall’Ipsa - Istituto italiano di psicologia analitica -, e guidato da Massimo Cicogna.
Leggi tutto La scintilla dell’erotismo scocca nei musei. Nella Gipsoteca Canova, poi…"Sì. Era una persona ingestibile, che divorava giornali, film e trasmissioni televisive; un bambino che voleva tutto e subito; e poi così bello ed elegante, amante delle scarpe di marca, delle fotomodelle, delle automobili di lusso, delle droghe e dei viaggi in giro per il mondo. Schifano era curiosissimo, comprava una decina di riviste internazionali che non leggeva, teneva accesi diversi televisori nella stessa stanza, viveva in un flusso di informazioni in movimento".
Leggi tutto Mario Schifano – Giorgio Marconi: "Bello e impossibile, geniale e ingestibile"Freud dipinse spesso più che le celebrità (anche se ha fatto non poco parlare di sé il ritratto della modella Kate Moss nuda e gravida, aggiudicato all’asta per un valore di 5,8 milioni di euro), le persone che lo circondavano. A tal proposito sono numerosi i ritratti della madre dell'artista realizzati in seguito alla morte del marito, avvenuta nel 1970. La donna, infatti, a causa del lutto aveva tentato il suicidio, ed il figlio aveva preso l’abitudine di portarla nel suo appartamento e di farla posare per i dipinti. Un appuntamento che si ripeté per una quindicina d’anni, colta mentre legge o giace sul letto abbandonata ad un lento declino
Leggi tutto Lucian Freud – Storia, quotazioni e opere del nipote del fondatore della psicanalisiIL RAGNO NELL'ARTE - Considerato come uno degli ispiratori della poetica surrealista, il simbolista Redon ha lavorato molto spesso alla proiezione di materiale che emerge dalla psiche e, soprattutto, dal serbatoio dell’incubo...
Leggi tutto Il ragno che sorride di Odilon Redon, una proiezione della psiche e del pubeIn buona parte i malati dipinti dai pittori del Cinquecento e del Seicento erano affetti da grande isteria, e questa diagnosi retrospettiva di una malattia nervosa allora misconosciuta e attribuita a cause soprannaturali è una prova nient’affatto trascurabile della perspicacia degli artisti. E durante il Seicento, in virtù dell’amore per gli accesi contrasti che contraddistinguono la forma mentis barocca, l’osservazione diverrà ancor più ravvicinata e inquietante, fino alla rappresentazione di un autentico orrore che sommuove il volto dell’effigiato e che giunge a contagiare sinistramente l’osservatore.
Leggi tutto Gli indemoniati nella pitturaAbbiamo incontrato Arturo Schwarz, amico di Duchamp e Breton, nonché celebrato studioso del pensiero alchemico. “Molti i punti di contatto tra surrealismo e alchimia”.
Leggi tutto Surrealismo e alchimia. L’intervista ad Arturo Schwarz,