Nella notte il suono lontano di un organo si diffonde nell'aria portato dal vento. E' una musica soprannaturale, che unisce istanti di armonia a imprevisti e imprevedibili salti nella dissonanza. E' il mare-organista ad agire, con le onde, sui tubi dell'organo marino, scultura sonora a gradini realizzata nel 2005 dall'architetto Nikola Bašić, nel punto a nord est della banchina che circonda il centro storico di Zara, città dalmata appartenente alla Croazia, che si affaccia sull'Adriatico, popolata da 75mila abitanti. L'organo si basa sul principio dello spostamento d'aria provocato dalle onde che entrano alla base del monumento
The Shell Grotto - questo è il nome inglese dell'ipogeo - è costituito da un sottopassaggio, circa 2,4 metri di altezza e 21 metri di lunghezza, che termina in una stanza rettangolare - 5 x 6 metri -, denominato dall'Altare della camera. Un arco a sesto acuto conduce alla rotonda, caratterizzata da una colonna circolare. Sotto il profilo architettonico dominano il cerchio e il triangolo.
Nella notte il suono lontano di un organo si diffonde nell'aria portato dal vento. E' una musica soprannaturale, che unisce istanti di armonia a imprevisti e imprevedibili salti nella dissonanza. E' il mare-organista ad agire, con le onde, sui tubi dell'organo marino, scultura sonora a gradini realizzata nel 2005 dall'architetto Nikola Bašić, nel punto a nord est della banchina che circonda il centro storico di Zara, città dalmata appartenente alla Croazia, che si affaccia sull'Adriatico, popolata da 75mila abitanti. L'organo si basa sul principio dello spostamento d'aria provocato dalle onde che entrano alla base del monumento
Lavinia Fontana e lo Spagnoletto furono tra i pittori chiamati a documentare anomalie scientifiche da camera delle meraviglie. Dal ritratto della bambina-scimmia a quello della famigliola, in cui la mamma ha una barba fluente. Un interesse barocco, tra stupore e scienza, al servizio del vero
Lucas Cranach detto il Vecchio (Kronach, 1472 – Weimar, 16 ottobre 1553) è stato un pittore e incisore tedesco rinascimentale. Fu un punto di riferimento, con le sue incisioni, per molti artisti, con particolare riferimento, al di là dei confini tedeschi, alla scuola lombardo-veneta. Il pittore rappresentò, nel Novecento, uno dei punti di riferimento dell'arte nazista, che cercava, al di là del classicismo - molto presente nella dna nazista - una linea che rappresentasse, accanto a Durer, il Rinascimento tedesco
Minuscole sculture scolpite in singoli chicchi di riso, cristalli di zucchero e altri "micromateriali" incorniciate dalla cruna di un ago. Ecco l'ultima provocazione d'arte contemporanea sempre attenta a stupire e a incuriosire.
Nathan Sawaya è un artista di New York che crea opere con i mattoncini del Lego. Sono sculture di grandi dimensioni e di notevole impatto, che risultano spiazzanti proprio perchè la propria unità basica e l'elemento-base di costruzione di uno dei giochi che - anche per l''ampio arco temporale di distribuzione - risulta tra i più diffusi nel mondo
Tecnica raffinata e di ottima resa, con materiali estremamente poveri, per quanto molto rara, è quella utilizzata dall'artista romano Benedetto Pistrucci per realizzare, nella prima metà dell'Ottocento questa coppia di tondi (13,5 centrimentri di diametro) in rilievo, di soggetto erotico. Una piastra raffigura un satiro e una baccante, mentre l'altro, Apollo con una ninfa
La street art è soprattutto una pittura di protesta e di affermazione dell'identità dei gruppi giovanili che vivono ai margini della società borghese e dell'ideologia consumistica. Ma sempre più spesso, accanto all'ormai tradizionale pittura visionaria urbana, corre una via finalizzata a creare opere di grande effetto scenografico, che tendono a dilatare lo spazio asfittico delle città, creando mondi paralleli
Un mondo di oggetti suscitatori di stupefazione, miracolo dietro al quale c’è un solo autore: Dio. Il concetto di “mirabilia” che caratterizza il Medioevo è alla base del fenomeno delle Wunderkammer, oggetto di collezionismo nei secoli successivi