Ciò che è certo, analizzando tutti di documenti d’archivio è che Costanza- di solo sedici anni più vecchia di Michelangelo – ci fu, più o meno segretamente, dietro ogni spostamento di Merisi, offrendogli sempre protezione e aiuto, proprio fino agli ultimi giorni.
E’ un’autentica rivoluzione del “sistema Merisi”, una delle maggiori, articolate scoperte nel campo della storia dell’arte e della cultura: cento disegni del giovane di Caravaggio, realizzati in Lombardia, - di cui ottantatre saranno ripresi più volte nelle opere dalla maturità - dieci ritratti inediti realizzati ad olio, un autografo biglietto di protesta, l’identificazione del volto di Costanza Sforza Colonna, la protettrice del pittore, un possibile autoritratto milanese dell’artista, i diversi esercizi compiuti dal giovane pittore per prepararsi al trasferimento romano.
Gioco tra un'immagine di cronaca del presente e "La cattura di Cristo" del Merisi. La comparazione consente di mettere in evidenza l'estrema attenzione di Michelangelo Merisi alla realtà, non soltanto sotto il profilo della resa dei corpi, ma nei movimenti. E' questa sua capacità di rendere assolutamente la verità di ogni particolare che rende il maestro il primo, travolgente pittore moderno
Caravaggio arriva a Malta nel 1607 e attua una vera e propria rivoluzione artistica. Le opere maltesi sono tele sperimentali, “dure e spartane”, eseguite in economia di mezzi: austere e rigorose, sono caratterizzate da pennellate non finite che a stento coprono la preparazione...
"Il lavoro da noi svolto comporta una revisione delle ipotesi piuttosto fumose, finora avanzate, sulla primaria matrice artistica di Merisi e, soprattutto, sulle sue modalità operative, che sono sconvolgenti per abilità e intelligenza - dicono i due studiosi - Per questo Caravaggio lascia in dubbio chi lo accosta pensando di risolvere i problemi senza analizzare le tecniche e gli incunaboli disegnativi del passato, che vengono abilmente e spregiudicatamente utilizzati dal pittore. Stiamo finendo l'opera dedicata alle tecniche. E sarà oggetto di dispute di fuoco".
L'impasto contenente le sostante fosforescenti, in quegli anni era utilizzato dagli attori che lo spalmavano sul volto o sulle mani per ottenere effetti sorprendenti. Stile arte intervista Roberta Lapucci, da anni impegnata da studi tecnico-scientifici sulle tele di Merisi
Per Vittore Carpaccio è partner spettacolare di san Giorgio nel combattimento contro il drago.Per Piero della Francesca è presenza metafisica sui campi di battaglia. Mentre Caravaggio lo elegge a testimone della luce di Dio
“E’ il suo essere sommo, eccelso eppure raro che fa del Merisi una figura particolare” osserva Claudio Strinati “Anche la fama, peraltro immeritata, di sciagurato e mascalzone ha contribuito, ma al di là dello stereotipo erompono la genialità ed una grandezza universalmente riconosciuta” - La tesi di un secentesco “Rinascimento romano”, internazionale ed influenzato dalla scienza - A Palazzo Venezia una mostra ricca di capolavori.