Deposito offertoriale

“Cosa sono quelle?” Scavo e sconcerto in autostrada. Nel terreno due case di 1500 anni fa con centinaia di armi. Sono i resti di chi si “mangiò” i nemici? Rispondono gli archeologi

Gli operai si sono imbattuti in una singolare struttura, scavando. Tra le pietre di vecchi edifici, hanno notato armi piegate, pezzi di ferro, grossi anelli. Sono arrivati gli archeologi che hanno scoperto anche punte di lancia e una cotta, una…

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“Mio dio, un serpente?” Scava a lato della palude e cosa scopre? Si scende all’Età del Bronzo. Perché una spada piegata? E gli altri oggetti cosa sono? Rispondono gli archeologi

La notevole scoperta, avvenuta in questo 2024, di un deposito rituale è stata illustrata dagli studiosi. Nell’Età del Bronzo, le paludi erano porte sospese tra mondi, luoghi sacri dove il visibile e l’invisibile si sfioravano. Qui, la natura impenetrabile dell’acqua…

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A a 2 metri e 80 di profondità trovano un’antica cassa di pietra, piena di armi. E’ un’offerta. A chi e perché è lì

Gli uomini intervenivano ma non senza che si stabilisse una sorta di convivenza con le divinità. L'atto costruttivo era sempre una ferita inferta al terreno, alle viscere della terra. E una sfida. In più l'inserimento di materiale sacro o di sacrificio alla base della costruzione consentiva l'emanazione di energie positive costanti, all'interno dell'edificio stesso. Per questo le fondazioni contenevano sacrifici od offerte.
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