A metà del Cinquecento la zucca americana, nelle sue numerosi varianti, apparve con sempre maggior frequenza nei quadri dedicati ai cosiddetti mercati - che, in realtà, nascondevano, sottotraccia, finalità propiziatorie o comico grottesche legate al rapporto tra materia e sessualità,come avviene nei fiammingo Pieter Aertsen (Amsterdam, 1508-1575) e nel nipote Joachim Beuckelaer (Anversa, 1530 circa, 1573), collezionato dai Farnese. Essa può alludere al tempo stesso alle rotondità femminili, ma soprattutto, alla gravidanza
Perchè la regina delle compositrici italiane si fece ritrarre in questo modo? Un viaggio tra la pelle e i simboli di uno dei ritratti in forma d'allegoria tra i più sensuali della storia dell'arte
Durante le ultime fasi del periodo blu, Picasso cercava di uscire dalla prigionia dal tonalismo totalizzante di quel colore spirituale, che aveva recuperato sia da El Greco che dalle nuove tendenze spiritualiste. La morta dell'amatissimo amico, il poeta Casagemas era stata distruttiva e lo tratteneva in un dolore profondo che il blu sempre più cupo tendeva a rappresentare. Picasso non si perdonava una leggerezza. Quello del suo primo soggiorno a Parigi, con il poeta, era qualcosa di liberatorio, anche sessualmente; e tutto pareva un gioco della libertà. Così aveva fatto sesso con quella che Casagemas reputava la propria fidanzata, ma che il poeta non riusciva a tenere a sè perchè impotente sessualmente. L'amico di Picasso si era suicidato perchè rifiutato dalla ragazza. Blu, blu, sempre più un blu che confinava con il nero
Una fascia per il seno e il subligaculum, gli slip dell'epoca. Così, con un certo effetto straniante appaiono le ragazze dell'antichità, che indossavano, per le attività all'aperto, costumi succinti. Giovani, perlopiù, che giocavano a quello che può apparire come un antenato del volley, della pallamano o una sorta di soft-rugby, con palla ovale, da impugnare
Il seno, i capelli lunghi, il corpo femminile. Santa Giulia come l'altro Cristo. La martire che subì la stessa condanna di Gesù. L'intensa rappresentazione seicentesca dei fratelli Carra
La Fede è posta al centro, con gli attributi del calice e della Croce. Accanto a sè, la Fede reca la Carità - molto spesso rappresentata come una giovane che allatta - e la Speranza, che reca l'attributo di una catena metallica e di un un'ancora, a dimostrazione, da un lato dell'attesa dell'Unione a Dio in un approdo che non lascia il fedele in preda delle onde, ma al tempo stesso - attraverso la catena sollevata - richiama alla necessità di abbandonare ogni vincolo per giungere all'incontro con il Signore
Maria era apparsa il 31 maggio 1536 nel territorio bresciano, sullla sommità di una collina, al pastore pastore Antonio de Antoni, di Gardone Valtrompia, che pasceva il gregge di Bonomo Bonomi. Il pastore pregava, mentre conduceva le pecore, tenendo tra le dita la corona di un rosari. Improvvisamente vide davanti a sè un grande stella luminosa, che era più radiosa del sole e, al centro di essa, la Madonna che reggeva il bambino in braccio
Il bassorilievo di Santa Maria della Rosa o Madonna della Rosa, collocato oggi a Orzinuovi, in municipio, nella stanza del sindaco. Sotto il profilo stilistico l'opera rinvia alla fine del periodo gotico e pertanto ai primi decenni del XIV secolo, prima di un lavoro iconograficamente analogo, ma a tutto tondo, scolpito da Ardigino de Bustis nel 1440 a Bergamo
UN QUADRO IN 30 RIGHE - Agnès Sorel, la bellissima Agnès, è la favorita di Carlo VII. Piace molto anche al potente ministro del re, Étienne Chevalier. Quando la donna muore, nel 1450, Chevalier commissiona al maggior pittore francese del tempo, Jean Fouquet, un’opera per la chiesa di Melun...
Bologna recupera un altorilievo raffigurante la Madonna del latte, realizzato, tra l'ultimo decennio del Quattrocento e il primo decennio del Cinquecento. Il tema, giunto dall'Oriente, fu molto popolare in Italia fino alla Controriforma, che bloccò la diffusione dell'iconografia