La mano nell’arte

C’è una mano di 2100 anni fa che penzola dal portico. Uno studio decripta l’oscura scritta che reca. A cosa serviva

Il manufatto è dei Vasconi e risale ai tempi delle guerre civili romane chiamate sertoriane. La mano trovata sulla soglia di una casa che sorgeva in un luogo non distante da un forte
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Trova in un campo una mano di bronzo di 3500 anni fa. La consegna allo Stato. Condannato

Lo scavo condotto poi dagli archeologi ha identificato la sepoltura di un uomo adulto e una costruzione sottostante, forse interrata proprio in occasione della realizzazione della tomba di un personaggio che doveva avere un elevatissimo rango sociale. La mano potrebbe essere stata proprio il simbolo del potere. Qualcosa di simile alle mani che stavano alla sommità degli scettri
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Le reliquie corporee di Canova, il corpo tagliato in tre parti. Mano e cuore a Venezia

Il cadavere dell’artista, dopo la contesa tra Possagno e Venezia, venne diviso in tre parti: il corpo al paese natale, il cuore alla chiesa dei Frari e la mano all’Accademia. Una dissezione idolatrica che vide applicato al mondo dell’arte il principio dell’antico culto dei santi
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Madonna del pollice di Giovanni Bellini – Il messaggio nascosto. Scopriamolo

Giovanni Bellini, con mirabile sintesi affettiva e semantica, riesce a trovare il punto di raccordo tra l'amore filiale-meterno e il mistero della Trinità. Il dipinto conosciuto come Madonna del pollice, una tavola conservata alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, si presenta come una delle opere di tutti i tempi, in cui meglio è prospettata l'intensità del legame fisico e psicologico tra la Madonna e Gesù Bambino
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Cosa significa il Salvator Mundi di Leonardo-Boltraffio? Leggiamo insieme i simboli

Così, osservando quest'opera, pareva che la Salvezza fosse destinata a tutta l'umanità, senza sacrifici. Per questo il Salvator Mundi di Boltraffio-Leonardo fu considerato contrario al primo pensiero tridentino e venne modificato. L'azione registica del maestro permea l'opera. Lo sfumato è moltiplicato. La sfocatura del volto è al di là del limite; per un'azione pittorica che portava a due esiti: mettere Cristo in secondo piano e  rappresentarlo con una dolcezza altrimenti inesprimibile
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