Tessuti nell’arte

Anna Moro-Lin, regina della Fiber art. Tessuti come quadri. Una mostra la celebra a Venezia

Da oggi, 2 febbraio, al 20 agosto, il Museo di Palazzo Mocenigo – Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo, propone “Tramalogie. La Donazione di Anna Moro-Lin”, mostra a cura di Chiara Squarcina, promossa dal Comune…

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All’ex Cartiera Latina di Roma la collettiva di fiber art “Remanso”. Cos’è la fiber art?

Nella sua doppia veste di curatrice ed artista, Constanza Villarreal presenta il suo ultimo lavoro “Acqua Dolce” realizzato su tessuti di recupero, partendo dal paesaggio circostante per ritrarre il flusso dinamico della vita, consentendo al senso di decadimento dei materiali di recupero di intrecciarsi nella composizione visiva. Stratificato nella narrativa visiva, c’è un invito continuo ad abbracciare la trasformazione e vedere la bellezza in tutte le fasi che ne derivano.
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Lavoro a maglia nell'arte. Una coperta concava diventa bozzolo. Kimberley Emeny. Il video

Kimberley Emeny è un'artista e curatrice euristica - finalizzata alla ricerca e alla scoperta di nuovi orizzonti semanatici e formali - nel nord-est dell'Inghilterra. Le opere 2D e 3D di Emeny esplorano temi di illusione spaziale. I suoi dipinti e disegni sono spesso concepiti attraverso un antagonismo tra ordine e caos. Nell'ambito del lavoro di Emeny, usa il suo corpo come paesaggio per creare immagini simboliche che si oppongono ai concetti occidentali di normalità, affrontando le angosce sociali e spingendo oltre i confini personali, usando la modificazione del corpo e gli oggetti di scena. Le sue interpretazioni esaminano vulnerabilità, alienazione, identità, ramificazioni rituali e sociologiche del ciclo biologico femminile
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Gli spazi doppi, i fili di Penelope, gli specchi e le opere di rifrazione nella poetica di Paolo Masi

Il titolo Doppio spazio vuole sottolineare l'attitudine di Paolo Masi di far convivere lo spazio dell'arte e quello della vita, il gesto del singolo con le esigenze della collettività, la libertà dalle regole con le regole della libertà. In questa prospettiva, emergono tre aspetti fondamentali e costanti del suo lavoro: l’indagine della vibrazione del colore in dialogo con la storia della pittura e con l'aderenza alla propria attualità, la libertà combinatoria tra linee, superfici e relazione colore-materiali, e infine la dialettica con lo spazio pubblico
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