La Soprintendenza: "Si tratta di una tra le più antiche testimonianze rinvenute in questa area, se le ipotesi che si tratti di resti riferibili ad un maschio di età avanzata vengano confermate dalle analisi in progetto (C14 e aDNA). Il corredo era costituito da un boccale in ceramica d’impasto. Lo studio dei resti antropologici verrà condotto dal Servizio di Bioarcheologia del Museo delle Civiltà (Roma), nell'ambito di una fruttuosa collaborazione fra i due Istituti in atto dal 2017".