Trovate mummie con la lingua d’oro, scarabei-gioiello e lamine preziose durante gli scavi nel Delta. Le foto

Per quanto riguarda le parti portate alla luce nella necropoli, il Dr. Ayman Ashmawi, capo del settore archeologico egiziano presso il Consiglio Supremo di Archeologia, ha spiegato che l'edificio in cui sono state trovate le mummie con la lingua d'oro ha uno stile architettonico unico


La missione archeologica egiziana del Consiglio Supremo per l’Archeologia, lavorando nel Compound Archeologico Qwaisna nel Governatorato di Menoufia durante l’attuale stagione di scavi, è riuscita a trovare diverse mummie dotate di lingua d’oro.


Lo comunica il Dr. Mustafa Waziri, segretario generale del Consiglio Supremo per l’Archeologia.
Per quanto riguarda le parti portate alla luce nella necropoli, il Dr. Ayman Ashmawi, capo del settore archeologico egiziano presso il Consiglio Supremo di Archeologia, ha spiegato che l’edificio in cui sono state trovate le mummie con la lingua d’oro ha uno stile architettonico unico.

Ha aggiunto che esso è stato utilizzato in tre diversi periodi di tempo, poiché i reperti archeologici rinvenuti all’interno delle tombe e le caratteristiche di sepoltura ad ogni livello erano diverse tra loro. Il cimitero è stato usato fino al periodo romano.


Il professor Qutb Fawzi ha spiegato che la missione è riuscita anche a scoprire un certo numero di elementi d’oro sotto forma di scarabei e fiori di loto, oltre a una serie di ornamenti funebri.
Si ritiene che la lingua d’oro fosse inserita nelle mummie per garantire un puro colloquio del defunto con Osiride.

Condividi l'articolo su:
Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz