Un insediamento romano, una statuetta dell’epoca, frammenti di ceramica, una fonderia, monete dell’impero, una strada, una testa di ponte sul fiume. Tutto ciò è emerso in queste settimane nelle campagne di Cockermouth, un paese di 7.800 abitanti della contea del Cumbria, in Inghilterra, luogo di nascita del famoso poeta inglese William Wordsworth.
Fino ad oggi si sapeva che i romani avevano costruito un forte a Derventio Carvetiorum, nel villaggio di Papcastle, confinante con Cockermouth, per proteggere l’attraversamento del fiume su un’importante tratta percorsa dalle truppe romane dirette al Vallo di Adriano.
La scoperta delle nuove vestigia – che consente di comprendere che il reticolo insediativo romano, sul fiume, era più ampio e interconnesso di quanto si potesse ritenere – è avvenuta nel corso di uno scavo archeologico preventivo disposto dall’autorità in seguito alla richiesta di un proprietario terriero – Bob Slack – di realizzare una gronda per recuperare all’agricoltura una zona soggetta ad alluvioni.
La zona è stata sottoposta a un’accurata indagine geofisica che dimostrava la presenza di strutture sotterranee. E’ così iniziato lo scavo, condotto dagli specialisti di Ecus archaeology.
Nelle prime settimane, gli archeologi hanno scoperto i resti di produzione di una fonderia romana, l’area di un accampamento, i muri di un villaggio e una strada romana che portava a un ponte – scomparso – sul fiume. Come dicevamo, numerosi anche i beni culturali mobili recuperati, tra i quali un bel busto di un personaggio barbato, scolpito nella pietra calcarea.
Gli scavi si stanno spostando verso un punto dove – probabilmente grazie al georadar – è stata rilevata la presenza di una struttura che lascerebbe pensare a un santuario o a un tempietto.