Tra i duecento 200 provenienti dagli scavi di Cortona dai quali emerge con forza il ruolo della donna, protagonista all’interno della struttura sociale etrusca sia nelle sue prerogative di filatrice e tessitrice, che come garante degli equilibri di potere della società.
Posts published in Ottobre 2017
Sophie Sainrapt, tra i principali pittori francesi di soggetti erotici, è nata a Neuilly-sur-Seine nel 1960. Da ragazza, legge e studia incessantemente: si avvicina agli studi di politica e, contemporaneamente all'arte.
Nel 1995, entra a far parte del gruppo Art Senna. I suoi dipinti e disegni ruotano sempre attorno alla rappresentazione del corpo femminile. Ha aggiunto la matita, il carboncino e materiali liquidi alla sua gamma.
Nel 1999, inizia con la ceramica; ben presto dedicherà parte del suo talento a questa disciplina. Si sviluppa sempre di più il lavoro sul nudo, alla sensualità e all'erotismo.
Nei primi anni 2000, grazie all'incontro di Pascal Gauvard e Nicolas du Mesnil du Buisson, fondatore del Laboratorio Pasnic, Sophie scopre il monotype. La sua immaginazione trabocca, si accende, e sperimenta tutti i tipi di tecniche d'incisione, dal più antico al più moderno.
Oltre alle sue impronte intorno allòe poesie di Georges Bataille e Pierre Louÿs, si è dedicata a nuovi temi: le donne del mondo. Dipinge con l'ausilio delle modelle nude
il contatto del Cristianesimo con la civiltà ellenistica portò ad assegnare all'apostolo delle genti - il cui compito era diffondere il messaggio di Cristo tra le popolazioni greco-romane, le genti, appunto, i gentili - le caratteristiche del filosofo, che meglio si attagliavano a un intellettuale. La credibilità del santo passò pertanto attraverso a una rappresentazione che si richiamava alla raffigurazione del filosofo, che veniva spesso rappresentato, dai greci e dai romani, come un uomo di una certa età, colpito da calvizie.
Le donne erano represse dalla società, non potevano avere carriere lavorative, si bruciavano le streghe. Ma a partire dal Cinquecento, pur parzialmente protette nelle botteghe dei genitori o dei fratelli, avviano carriere di livello. Resta comunque una competizione accesa, la libertà limitata e, come avvenne per Artemisia Gentileschi, lo stupro e l'inganno sentimentale. Per questo, spesso, esse maturano odio nei confronti del mondo maschile, perchè pur lavorando accanto agli uomini non hanno gli stessi diritti
Yayoi Kusama (nata il 22 marzo 1929) è una notevole artista e scrittrice giapponese. Nel corso della sua carriera ha lavorato su una vasta gamma di supporti e con varie tecniche tra le quali pittura, collage, scultura, performance art e installazioni ambientali, la maggior parte delle quali presentano il suo interesse tematico a colori psichedelici, e la reiterazione del segno, fino ad occupare ogni spazio della superficie a disposizione. Precursore dei movimenti della pop art, minimalista e dell'arte femminista, Kusama ha influenzato i contemporanei come Andy Warhol e Claes Oldenburg. Anche se in gran parte dimenticata dopo la sua partenza dalla Grande Mela e, pertanto, in seguito all'uscita dalla scena artistica di New York, nei primi anni 1970, Kusama è oggi riconosciuta come uno dei più importanti artisti viventi giapponesi, e una voce importante dell'avant-gardeavant-garde
Osservarono le tele del maestro che aveva dipinto per Rodolfo II, imperatore e alchimista. I frutti che compongono le figure rappresentano l’en to pan, l’uno nel tutto della tradizione alchemica. Il caso delle opere di Antonio Rasio, conservate alla Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia
Il mercato privilegia assolutamente - e con valori molto più elevati dell'altra produzione - le tele delle ninfee, realizzate nella maturità, dipingendo dal vero i fiori del suo stagno di Giverny. Fai con noi un viaggio tra splendidi dipinti, stime, quotazioni e risultati d'asta di un pittore amatissimo. E fondatamente tale.