Simone Martini,amico del poeta, dipinse l’effigie dell’amatissima. Fu forse un ritratto fortemente ideale, com’era uso all’epoca, realizzato su un supporto cartaceo. Una donna bionda con i capelli al vento, i cui lineamenti vennero sottratti al Paradiso
Posts published in Marzo 2018
Christian Schloe è un artista austriaco che crea - unendo con il computer dipinti, sfondi immagini digitali -atmosfere magrittiane, poetiche, legate a un surrealismo amoroso, dolce e lontano dall'incubo, che si colloca, appunto, nella dimensione del sogno e che sviluppa spazi occupati, appunto, nel passato, da Magritte e da Prevert. Un mondo positivo e dolce, femminile e non femminista, che ci invita ad amare e a trasformare il sogno buono in un buon segno, in grado di orientare le nostre giornate, tenendoci lontani dall'autodistruzione pretesa dal nichilismo
Nonostante una malattia con cui ha convissuto per lungo tempo, Bonalumi, ha lavorato con assiduità sviluppando la sua ricerca fino agli esiti degli ultimi anni portando anche a compimento la realizzazione di un ciclo di sculture in bronzo progettate alla fine degli anni sessanta. Bruxelles, Mosca, New York, Singapore sono alcune delle capitali mondiali che ospitano sue personali nell’ultimo periodo di attività.
«Salubre e serena, l’arte sua ignora la bruttezza» (Ugo Ojetti). La grande abilità tecnica, la felice disinvoltura, il raro virtuosismo degli scorci e degli effetti di luce, la vivacità del colore e la scelta dei soggetti sempre all’aria aperta, hanno dato all’opera di Ettore Tito un inconfondibile prestigio. Le sue grandi composizioni allegoriche sono state eseguite su pareti affrescate e in queste si nota una spiccata ispirazione tiepolesca. Ed anche nelle altre opere è palese l’influenza della pittura del settecento veneziano
Un altro risvolto. Vittoria fu l’unica, autentica amicizia femminile del Buonarroti: anzi, egli la definì come “amico”, al maschile. Riscontriamo così da una parte il bisogno di un accudimento quasi materno, dall’altra l’emergere di un’immagine ambigua. Pensiamo agli elementi maschili presenti nelle figure femminili: ai “muscoli di maschio” elogiati dall’Aretino, per intenderci. Un po’ tutte le donne di Michelangelo sono così: dalla Venere del cartone di “Venere e Cupido” (poi dipinto dal Pontormo), alla “Notte”. L’aspetto forse più curioso è che un simile, nuovo ideale di bellezza fece tendenza, si impose in quegli anni a Firenze.
Liu Bolin (1973) è un artista cinese, noto per i suoi autoritratti fotografici, caratterizzati dalla fusione del corpo con l'area circostante, attraverso un accurato body-painting.
Liu Bolin si è diplomato a Pechino, presso il dipartimento di Scultura dell'Accademia Centrale d'Arte Applicata, allievo del famoso artista Sui Jianguo, suo maestro agli inizi della carriera. Attualmente vive e lavora a Pechino. Liu appartiene alla generazione dei primi anni '90, tempi in cui la Cina rinacque dalle macerie della Rivoluzione Culturale e godette di un rapido sviluppo economico e di una relativa stabilità politica
Così parlò Mimmo Rotella: "La mia vita e Lucio Fontana, i décollage e Marilyn Monroe" – L'intervista
Mimmo Rotella ricostruisce con “Stile” il viaggio mitico che lo ha portato, come Fontana, alla scoperta di una nuova dimensione. Dalla preminenza del pensiero all’azione sui manifesti cinematografici. La poetica del “levare” e l’esperienza della sovrapittura, l’ossessione per la Monroe e per i colori del Mediterraneo, il confronto con Warhol. L’artista si racconta a tutto campo, individuando la radice della superiorità creativa europea rispetto ai giganti americani
Uno dei padri nobili dell'Impressionismo, caratterizzato dal rapporto tra dato oggettivo e sensazione introspettiva del paesaggio e della veduta. Gratis le quotazioni dei dipinti di Camille Pissarro