Press "Enter" to skip to content

Posts published in Agosto 2018

Come disegnare una natura morta iperrealista, utilizzando le matite-acquerello. Nel video di Dascanio

L'artista lombardo Emanuele Dascanio è tra i migliori iperrealisti del mondo, soprattutto per gli effetti di realtà che riesce ad ottenere attraverso una matita nera o con matite-acquerello. Per giungere a questi esiti bisogna certamente lavorare tantissimo sul supporto e non avere problemi minimi di tempo, un ottimo "allenamento", ottime matite. E, nel caso del livello raggiunto da Dascanio una predisposizione naturale, assecondata e orientata prima dallo studio, poi dalla ricerca personale. I materiali sono comunque importanti anche per chi vuole ottenere i migliori risultati, pur non essendo un iperrealista e un professionista. Le matite-acquerello sono della Lyra

L'ex marito di Cicciolina, Jeff Koons, è lo scultore ed artista più pagato al mondo

Le sue opere percorrono la linea del kitsch quotidiano e sono specchio della banalità e degli eccessi dei gusti consumistici. Gli americani della upper class hanno trasformato le sue opere in un oggetti di culto. Ha realizzato, tra l'altro, una scultura di cera per la copertina di Lady Gaga. Nel 1991 Koons sposò Ilona Staller, Cicciolina, dalla quale ebbe un figlio l'anno successivo che coincidette anche con la data di separazione. Le performance erotiche dei due furono trasformate in immagini-opera.

Leonardo da Vinci – Cos'è lo sfumato leonardesco e come si ottiene

Lo sfumato leonardesco è frutto di una tecnica di sovrapposizione, a dipinto ultimato, di una velatura lieve ed omogenea di colore diluito nel legante con il fine di ammorbidire i lineamenti dei volti o - nel caso di paesaggi - di ridurre l'acutezza dei profili delle montagne o degli oggetti lontani per ricreare l'effetto di sfocatura provocato, alla distanza, dalla'umidità atmosferica. Lo sfumato, applicato ai volti, è assimilabile all'effetto flou, ottenuto, nel cinema o nella fotografia tradizionali, attraverso la sovrapposizione di un velatino all'obiettivo.

Nell’intimita’ della casa. Come cambiano gli arredamenti in 100 anni di pittura

PITTURA & COSTUME - I dipinti testimoniano i mutamenti dell’abitare, e individuano gli snodi della casa come luoghi ricchi di simboli. L'intervista a Nicoletta Colombo, che ha curato una mostra su questo tema e che ci conduce in salottini pittorici dove storia e filosofia mutano il modo di vivere gli spazi domestici

Ernesto Neto, un gigantesco albero della vita realizzato a uncinetto nella stazione di Zurigo

GaiaMotherTree è stato realizzato interamente a mano. Strisce di cotone sono state prima colorate, poi annodate insieme, con una tecnica identica a quella dell'uncinetto, per formare una struttura trasparente gigante. La parte superiore dell'opera, che ha la forma della chioma di un albero - ma che rinvia pure tanto a un elemento lieve quanto la testa campaniforme di una medusa Medusa e che sottende anche rinvii alle immagini medievali della Madonna, che, in alcuni dipinti, forniva amorevole protezione a uomini e donne di tutte le classi sociali, senza distinzione - copre il soffitto. Alla base dell'albero, come appunto dicevamo, c'è un ampio spazio nel quale i visitatori possono soffermarsi e riposare sui sedili disposti in cerchio. Gli elementi a forma di goccia che pendono dai rami sono pieni di spezie aromatiche e foglie secche

Le delicate porcellane di Delphine de Custine, regina delle rose e amante di Chateaubriand

Delphine - il cui cognome, da nubile, era de Sebran, portato da una famiglia dell'antica nobiltà francese - sposò a 16 anni il giovanissimo figlio del conte de Custine, proprietario dell'industria delle ceramiche di Niderviller, seconda manifattura in Francia, in ordine di tempo, ad aver introdotto la produzione di porcellana. Lei "era una di quelle meravigliose creature che Dio dona al mondo in un momento di munificenza» scriverà la duchessa d'Abrantès, nell'Histoire des Salons de Paris. Univa carnalità e spiritualità, sensibilità e maniere squisite, libertà sessuale e cultura, intelligenza e grazia

Il bacio sensuale di Carolus-Duran. Affascinante lui, bellissima la moglie. I suoi quadri splendidi

Una bacio tenero e sensuale. Sentimentale, intenso. Tra i grandi baci della storia dell'immagine va sicuramente annoverato lo scambio di effusioni dipinte, in cui, probabilmente, il pittore rappresenta sé e la giovane moglie. Charles Émile Auguste Durand, detto Carolus-Duran (Lilla, 4 luglio 1837 – Parigi, 17 febbraio 1917) aveva 31 anni quando dipinse quest'opera (1868), conservata oggi al museo di Belle arti di Lilla, in Francia. L'anno successivo con un ritratto a figura intera della moglie, ottenne un tale successo a Parigi, dove iniziò una carriera particolarmente ricca di successi. Il suo pensiero era che in pittura i massimi effetti debbano essere ottenuti con il minimo sforzo. Un concetto vicino a quello di Raffaello, che non ha mai mostrato segni di fatica nella realizzazione delle opere