Lo scavo di salvataggio, avviato meno di un anno fa fa dal comitato di ricerca dell'Adramytteion, è culminato con il ritrovamento di un antico insediamento risalente al periodo tardo romano e primo bizantino (IV-VII secolo). Queste indagini stanno producendo ritrovamenti significativi, appunto, tra cui una chiesa e un battistero
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L'obiettivo degli archeologi non è limitato alla sola esplorazione dell'epoca romana. L'archeologo De Jersey ha espresso il desiderio di continuare gli scavi per scoprire tracce di insediamenti ancora più antichi, in particolare dell'età del ferro, che qui doveva essere di marca gallica. "Abbiamo trovato prove di quella che sembra essere una sepoltura dell’età del ferro nelle vicinanze," ha detto, evidenziando l'importanza di comprendere la continuità abitativa dell'area.
Cos'è mai questo strano chiodo? E perché ha una punta a forma di V? Gli archeologi lo hanno trovato, con altri oggetti, tra i resti di un edificio che probabilmente, ai tempi dei romani, era una stazione di posta o un ostello per viaggiatori.
Si comincia a Mantova il 5 settembre 2024 con la mostra Picasso a Palazzo Te. Poesia e Salvezza per finire, dal 20 settembre 2024 a Milano, a Palazzo Reale, con Picasso lo straniero.
L'ingresso della torre, posto a notevole altezza dal suolo, è oggi difficilmente accessibile a causa della mancanza di un collegamento verticale sicuro, probabilmente andato perduto nel corso dei secoli. La copertura, sebbene fortemente danneggiata, conserva ancora tracce della sua funzione originaria, presentandosi come un elemento piano che un tempo, come era consueto per questa tipologia di strutture, ospitava la "piazza d'armi".
Sabato 18 maggio 2024 segna l'atteso ritorno della Notte Europea dei Musei, un evento che, giunto alla sua XIV edizione, continua a celebrare la ricchezza e la diversità del patrimonio culturale europeo
OBEY: The Art of Shepard Fairey è la prima esposizione museale in Italia interamente dedicata a Shepard Fairey (OBEY), uno degli street artist più influenti a livello internazionale. La mostra si terrà dal 16 maggio al 27 ottobre 2024 negli spazi della Cattedrale presso la Fabbrica del Vapore di Milano
"È probabile che una combinazione di questi fattori, insieme ad altri fattori sconosciuti, abbia contribuito alla scomparsa dei Neanderthal. - spiegano gli studiosi - Tra le ipotesi proposte, le malattie, soprattutto quelle infettive, potrebbero aver avuto un ruolo rilevante nell'estinzione dei Neanderthal. Le malattie virali causate da virus a DNA che producono infezioni persistenti potrebbero lasciare tracce genetiche che possono essere rilevate nel DNA dei resti ossei di Neanderthal. L'ipotesi di Wolff e Greenwood propone che i virus che producono infezioni permanenti potrebbero essere stati introdotti dall'uomo moderno tra i Neanderthal, non vi è alcuna prova che questi virus non fossero già presenti nel loro antenato comune, o che siano state le popolazioni di Neanderthal a introdotto questi virus negli esseri umani moderni
I partecipanti percorreranno luoghi di grande suggestione, sopra il lago d'Iseo, in provincia di Brescia, tra la cascata di ferro e l'antica miniera abbandonata. Paesaggi che svelano scenografie dantesche. Guardiamo qualche foto delle precedenti escursioni. Poco più, sotto, i luoghi in cui operò il Romanino