Un’opera monumentale lunga oltre 24 metri sarà il cuore della mostra “Anselm Kiefer – Sag mir wo die Blumen sind”, che unirà per la prima volta il Van Gogh Museum e lo Stedelijk Museum di Amsterdam. Dal 7 marzo al 9 giugno 2025, i visitatori potranno ammirare questa straordinaria installazione, che intreccia materiali simbolici come piombo, petali di rose e oro, alludendo al ciclo della vita e della morte. L’installazione, realizzata appositamente per la storica scalinata dello Stedelijk, è il fulcro di un’esposizione che presenta venticinque opere tra dipinti, installazioni e film del maestro contemporaneo Anselm Kiefer.
Un dialogo tra due giganti dell’arte
L’esposizione si sviluppa su due sedi e mette in relazione il lavoro di Kiefer con l’eredità di Vincent van Gogh, figura centrale nella storia dell’arte e fonte d’ispirazione per l’artista tedesco.
Al Van Gogh Museum, i visitatori esploreranno come Kiefer abbia reinterpretato i temi cari a Van Gogh, come la natura, il paesaggio e la condizione umana. Qui saranno esposte sette opere iconiche di Van Gogh, tra cui “Campo di grano con corvi” (1890), accostate a dipinti monumentali di Kiefer, alcuni dei quali mai mostrati prima. Un nucleo di tredici disegni giovanili di Kiefer offrirà una rara finestra sui primi passi del suo percorso artistico.
«La profonda connessione tra Kiefer e Van Gogh emerge non solo nei temi, ma anche nella tensione emotiva che permea le loro opere – spiega Emilie Gordenker, direttrice del Van Gogh Museum – Dai girasoli ai paesaggi, Kiefer rende omaggio al maestro con una visione che è al contempo omaggio e innovazione».
Le installazioni immersive dello Stedelijk Museum
Il percorso continua allo Stedelijk Museum, dove si concentra il rapporto tra Kiefer e i Paesi Bassi. Questo legame è celebrato attraverso opere storiche come “Innenraum” (1981) e “Märkischer Sand” (1982), insieme a due nuove installazioni immersive.
La prima, “Sag mir wo die Blumen sind”, domina la storica scalinata del museo con la sua imponente lunghezza di 24 metri. Realizzata con materiali come piombo, rose essiccate e uniformi, l’opera esplora il ciclo vita-morte e la memoria storica, richiamando la fragilità dell’esistenza umana.
La seconda installazione, “Steigend, steigend, sinke nieder”, utilizza fotografie e piombo, materiali simbolici del linguaggio artistico di Kiefer, per creare un’esperienza intima e riflessiva.
«Questa mostra non è solo una celebrazione del passato, ma uno sguardo verso il futuro dell’arte – afferma Rein Wolfs, direttore dello Stedelijk Museum – Le nuove opere di Kiefer, accostate a quelle iconiche degli anni ’80, creano un dialogo che coinvolge mente e sensi».
Un titolo che parla al presente
Il titolo della mostra, “Sag mir wo die Blumen sind”, riprende il celebre brano pacifista di Pete Seeger, interpretato da Marlene Dietrich nel 1962. Con questa scelta, Kiefer intreccia simboli universali – i fiori, i girasoli di Van Gogh, le rose essiccate – in una riflessione sulla condizione umana e sul peso della storia.
Le opere in mostra, ricche di riferimenti alla mitologia, alla filosofia e alla letteratura, rivelano il costante dialogo di Kiefer con la memoria storica e con i temi della distruzione e della rinascita.
Un viaggio che prosegue a Londra
Dopo Amsterdam, il progetto collaborativo tra Kiefer e il Van Gogh Museum proseguirà a Londra, presso la Royal Academy of Arts, dal 28 giugno al 26 ottobre 2025. Qui, l’esposizione offrirà una nuova prospettiva sul dialogo tra i due maestri, arricchendo ulteriormente il panorama culturale internazionale.
Informazioni sulla mostra
- Titolo: Anselm Kiefer – Sag mir wo die Blumen sind
- Date: 7 marzo – 9 giugno 2025
- Luoghi: Van Gogh Museum e Stedelijk Museum, Amsterdam
- Orari: consultare i siti ufficiali
- Siti ufficiali: vangoghmuseum.nl | stedelijk.nl