Redazione

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa

Il mistero della chiesa sprofondata. Un fiume esce dalla sua porta. Andrei Tarkovsky vi girò Nostalghia. Video

In epoca romana, al posto dell'attuale chiesa, si trovava un tempio dedicato alle ninfe dell'acqua, realizzato a ridosso di una sorgente considerata sacra. Una serie di edifici si susseguirono nel tempo, con un importante intervento nel Trecento e Quattrocento e la definitiva sistemazione nel Seicento. Forse anche l'imponenza classica del nuovo edificio contribuì al fenomeno di progressiva sommersione, che venne probabilmente innescato dal terremoto del 1703

Come un’immensa chiesa. Altri 31 “quadri” del Paleolitico emergono dalla grotta marina pugliese

Sono figure geometriche incise o sintesi di figurazioni zoomorfe, che rappresentano bovidi e anche un imponente volatile. Altro materiale era stato portato alla luce in passato, sia come opere parietali che a livello di quella che viene definita arte mobile, costituita da placchette di pietra incise, trovate sul pavimento della grotta

Mata Hari, storia e immagini della danzatrice senza veli che credeva nell’amore

Presentandosi come figlia di un bramino indiano, danzava davanti a una statua di quei lontani culti, inscenando il suo leggiadro volo d'amore carnale in direzione del dio. E, recuperando alla memoria le movenze delicate delle danzatrici orientali - che aveva visto più volte durante il soggiorno con il marito, ufficiale dell'esercito olandese, a Giava e Sumatra - s'avvicinava al feticcio, sfogliando da sé velo dopo velo e restando, spesso, completamente nuda davanti ad esso e agli spettatori annichiliti

Cos’è il diorama? Che meraviglia! La risposta, tra arte del passato e contemporanea. Il video

Per quanto è possibile sapere, la primogenitura della produzione di diorami spetterebbe a Paolo Savi che li produsse nella prima metà del XIX secolo a fini di didattica scientifica. Le sue opere sono conservate al Museo di Storia Naturale e del Territorio di Calci, in provincia di Pisa. Ma l'inventore più noto e accertato fu Louis Daguerre che costruì i primi diorami moderni nel 1822-27, avvalendosi del pittore Hippolyte Sebron per gli sfondi e le ambientazioni sceniche

Antinoo. Ecco il vero volto del giovane amante di Adriano imperatore

I colori si sono persi nei secoli e, oggi, il candore estremo delle statue, non ci consente di apprezzarne la resa "fotografica" del volto. Ma è possibile prendere la fotografia di un volto antico, ridurne la luce e virarla in un monocromo seppia, senza altri interventi, per ottenere, senza travisamenti, effetti spettacolari di verità. Ecco il caso dell'imperatore Adriano e del giovane, idolatrato amante, Antinoo, i cui volti veri emergono in modo straordinario, semplicemente abbassando i livelli di luce

Ninfee di Monet – Storia, tecniche, segreti e valori. I quadri dei fiori d’acqua. E il video

Nel momento in cui l'artista decide di lavorare attorno a uno spazio conchiuso, la pittura en plein air, sciolta e aperta, muta radicalmente e Giverny diviene un vero e proprio laboratorio pittorico, in cui il consueto paesaggio - inteso in maniera ottecentesca con impaginazioni a campo largo - si riduce, con il tempo, a campi medi e primi piani. Ninfee e glicini, nel laghetto di Giverny, sono pertanto una svolta concettuale nel mondo pittorico di Monet.