Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

Adeline, la figlia degli albergatori di Van Gogh: “Troppe fantasie sulla morte dell’artista. Io ho visto e ora vi racconto”

Ecco ciò che so della sua morte. Quella domenica era fuori immediatamente dopo pranzo, il che era insolito. Al crepuscolo, non era ancora tornato, il che ci sorprese moltissimo, perché estremamente corretto nei suoi rapporti con noi, arrivava sempre ai pasti regolari. Eravamo tutti seduti sulla terrazza del caffè, cosa che succedeva solo la domenica dopo il trambusto di una giornata più stancante dei giorni feriale. Quando vedemmo arrivare Vincent, era calata la notte- Dovevano essere circa le nove

Bambino di 10 anni trova con metal detector splendido sigillo medievale. Il pezzo venduto a 4700 euro

In 10 minuti, camminando in un campo, non lontano dal punto in cui avevano parcheggiato le auto. ha ricevuto il segnale, chiaro e intenso. L'oggetto metallico era sepolto a una dozzina di centimetri di profondità e probabilmente, nel tempo, era stato spostato più volte durante le arature. Il sigillo ovale recuperato da Paul - che rappresenta la Vergine con il Bambino - è stato datato ai primi decenni del XIII secolo.

Gli archeologi scoprono un pozzo nella cava-discarica gallo-romana con decine di chili di stoviglie, monete, statuette

Durante il II secolo la cava fu abbandonata. Le cavità rimaste furono utilizzate dagli abitanti del quartiere per disfarsi di vecchi materiali. L'area venne utilizzata anche per attività artigianali. A tal proposito, gli archeologi francesi hanno trovato un forno per la cottura dell'argilla e le pile di stoviglie scartate per difetto dal vasaio stesso

Scavi di Pisa. Portato alla luce anche un “misterioso cucchiaino”. Sai a cosa serviva? Il segreto sta nel suo nome

Le indagini finora hanno messo in luce i resti di una o più domus romane degli inizi del I secolo d.C., provviste di pavimenti decorati ancora eccezionalmente conservati e spazi scoperti, probabilmente giardini fiancheggiati da portici. Le gronde erano bordate da gocciolatoi in terracotta, di cui faceva parte un frammento di testa di leone

Caravaggio. Chi si muove dietro la tenda di Giuditta e Oloferne? Nuove figure. Ecco com’era, il quadro, quando fu impostato

L'artista aveva la necessità di agire in un ambito fortemente narrativo, configurando, negli strati più profondi il "prima" e il "dopo". Il volto crudele del generale nemico, una seconda testa sul braccio della donna. Un'ancella giovane. Un gruppo di personaggi attorno al tavolo imbandito per la festa al condottiero. Una figura con barba. La quinta architettonica

Scoperte terme romane affrescate, nei pressi di una cascata. Meraviglie emergono dal terreno

Gli ambienti di quest'area termale dovevano essere sontuosi come dimostrano parti di affresco sopravvissute - emerse proprio in queste ore - e lo sviluppo planimetrico degli edifici. L'area si trova nei pressi di una cascata, le cui acque alimentavano l'impianto. Nei pressi dell''edificio termale anche una biblioteca