Gli archeologi formulano due ipotesi: la prima indica la possibilità che si trattasse di un deposito votivo - rispetto a qualche divinità - la seconda - più plausibile - configura la possibilità che si tratti di un vero e proprio tesoretto, nascosto e poi dimenticato per 2000 anni circa, a causa della morte di colui che seppellì il denaro
L'esposizione a Vigevano. Una raccolta importante, costituita da reperti appartenenti ad un arco cronologico che va dalla preistoria all’età rinascimentale, ma particolarmente ricca in relazione all’età della romanizzazione della Lomellina (II – I secolo a.C.) e alla prima epoca imperiale (I – II secolo d.C.).
Dichiarata nel 1999 Patrimonio dell’Umanità UNESCO, fu costruita tra il 118 e 138 d.C. dall’imperatore Adriano, in un territorio verdeggiante e ricco di acque nei pressi di Tivoli, l’antica Tibur.
La mostra, curata da Bolpagni, a Rovigo. L’Impressionismo, che pur aveva affascinato il pittore, comincia a non convincerlo più. E per trovare nuove strade, l’allora quarantenne Pierre Auguste Renoir decide di guardare indietro, alla grande arte italiana. Nel 1881 inizia un suo personale Grand Tour, per studiare – così come aveva da poco fatto il collega Ingres – i maestri del Rinascimento
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Perchè la regina delle compositrici italiane si fece ritrarre in questo modo? Un viaggio tra la pelle e i simboli di uno dei ritratti in forma d'allegoria tra i più sensuali della storia dell'arte
Kainua fu fondata nel VI sec. a.C. nel corso del generale riassetto economico e politico dell’intera Etruria padana, fortemente incentrato sullo sfruttamento della Valle del Reno come via commerciale. "La scelta del sito fu sicuramente determinata dalle condizioni favorevoli che offriva il pianoro; collocato in prossimità del fiume Reno e circondato da colline, un luogo in cui l’approvvigionamento idrico era garantito dalla presenza di una ricca falda d’acqua a limitata profondità
Chi erano i proprietari di questa misteriosa casa pompeiana distrutta dal Vesuvio nel 79 d. C.? Maghi dediti ad attività stregonesche? Il punto di riferimento di una setta? Oppure: lo "studio" di qualcuno che si dedicava a pratiche occulte, coinvolgendo altre persone, per diletto o per denaro? Oppure, ancora: una casa- tempio dedicata al culto di un dio minore legato a pratiche di magia?
Il progetto - che rientra nelle azioni di Officina Creativa per Bologna, percorso di creazione del sistema culturale metropolitano promosso da Comune e Città metropolitana di Bologna, con il supporto di Fondazione Innovazione Urbana - offre la possibilità di creare una rete in grado di valorizzare le ricerche artistiche più contemporanee e divenire il connettore tra le diverse realtà già attive sul territorio metropolitano e le artiste e gli artisti che operano in Italia
L’esposizione analizza, all’interno di un contesto europeo, le vicende del movimento artistico che ha rivoluzionato la storia della pittura italiana dell’Ottocento, focalizzandosi sulle novità tecniche che i padri dell’arte en plein air hanno sviluppato relativamente al tema del paesaggio, della pittura di genere e di carattere storico
L'opera è un olio su rame, una tecnica che fu particolarmente sviluppata tra Seicento e Settecento. Il soggetto è delicato e sentimentale.