Oltre ai resti umani, che saranno portati alla Direzione di Antropologia Fisica per le analisi, il team di ricercatori ha recuperato circa 1.500 manufatti di uso rituale e domestico, come punte di lancia e atlatl - i potenziatori di lancio dei giavellotti -, punzoni e altri oggetti, la cui antichità è calcolata tra i 4.500 e 2.500 anni, nonché materiali deperibili, tra cui spiccano frammenti di corde e vimini, di circa 3.000 anni.
Carlo era nato a Napoli alla fine del Duecento. Sposò Elisabetta, donna colta e saggia, dalla quale fu affiancato anche in politica e in diplomazia. Tra le mura del palazzo avvenne un terribile attentato. Il re fu ferito alla mano. La moglie che stava proteggendo i figli, subì l'amputazione di quattro dita
I dipinti murali sono un primo esempio dell'uso sapiente del 'marchio' visivo da parte della sua famiglia anche al di fuori della corte reale. Enrico VII aveva una pretesa molto debole al trono, ma divenne abile nell'usare simboli visivi come questo per promuovere la sua regalità
L'itinerario a piedi prende avvio dalla casa Polentana (luogo nativo, per tradizione, di Francesca da Polenta, resa celebre dal sommo poeta nel V canto dell'Inferno) per proseguire lungo l'antico alveo del fiume Padenna, oggi noto come la Via dei Poeti e raggiungere la zona del Silenzio dove si visiteranno la basilica di San Francesco e la tomba di Dante. Qui scopriremo le peripezie delle sue ossa
Il quadro rappresenta scene di gioco e di conversazione, oltre ad offrire accordi galanti nella cornice di un elegante palazzo lambito da uno specchio d'acqua in cui galleggiano le anatre. L'opera è attribuita a Franz Xaver Hendrik Verbeeck, pittore fiammingo vissuto tra il 1686-1755
L'adolescente, in particolare, è stata sepolta con ricchezza di oggetti, tra cui due pendenti d'oro incastonati di granati, una spilla anulare, due perle di vetro blu e un pendente d'argento con una montatura d'ambra, ritrovato attorno alla testa o al petto della giovane
Percorso un pozzo di pietra. Una porta coperta di mattoni. Una cavità. Mummie e mummie. Scoperti anche blocchi di pietra appartenenti a un edificio distrutto, molti dei quali decorati con dipinti di piante, grappoli d'uva e branchi di animali, stormi di uccelli - soprattutto colombi - e cobra
Gli scavi della campagna 2023 - che dovrebbero essere ripresi nel 2024 - hanno riguardato le prime cinque tombe romane, nelle quali sono stati individuati corredi composti da ceramiche, balsamari, contenitori vitrei, lucerne. Una moneta trovata in una delle tombe consentirebbe di datare la sepoltura stessa ai primi decenni del 200 d.C. Un periodo prospero, per l'Impero
i tombaroli cercano di capire dove siano i depositi sacri o le tombe. E scavano. Qualcuno ha persino pensato di intaccare le figure, ritenendo che i corredi funerari possano essere nascosti dietro i rilievi stessi. I rilievi hanno subito notevoli danni a causa di cacciatori di tesori che presumevano la presenza di oro all'interno delle sculture stesse. I rapporti indicano che queste azioni hanno inflitto gravi danni al sito, mettendo a rischio il suo valore storico e artistico. E gli scavi abusivi proseguono
Iulia Domna, splendida moglie di Settimio, era la signora degli accampamenti. Accompagnava sempre il marito in guerra. Forse le terme furono finanziate dall'imperatore e dedicate a lei. Trovata un'iscrizione dedicatoria alla Madre del Senato. Dagli scarichi recuperate numerose forcine per le acconciature femminili e gemme intagliate con divinità anch'esse femminili. Le donne erano probabilmente compagne degli ufficiali e forse anche membri della corte