Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

L’ultimo rifugio di Dante Alighieri. Con Angela Izzo, dove i segreti di Ravenna si intersecano con quelli del Maestro

L'itinerario a piedi prende avvio dalla casa Polentana (luogo nativo, per tradizione, di Francesca da Polenta, resa celebre dal sommo poeta nel V canto dell'Inferno) per proseguire lungo l'antico alveo del fiume Padenna, oggi noto come la Via dei Poeti e raggiungere la zona del Silenzio dove si visiteranno la basilica di San Francesco e la tomba di Dante. Qui scopriremo le peripezie delle sue ossa

Nuove scoperte in Egitto. Portate alla luce altre tombe dell’epoca romana, mummie, maschere, lingue d’oro, statue. Le foto

Percorso un pozzo di pietra. Una porta coperta di mattoni. Una cavità. Mummie e mummie. Scoperti anche blocchi di pietra appartenenti a un edificio distrutto, molti dei quali decorati con dipinti di piante, grappoli d'uva e branchi di animali, stormi di uccelli - soprattutto colombi - e cobra

Scavi nei pressi della villa romana. Scoperta necropoli. A quando risale? Cosa hanno trovato? La risposte degli archeologi

Gli scavi della campagna 2023 - che dovrebbero essere ripresi nel 2024 - hanno riguardato le prime cinque tombe romane, nelle quali sono stati individuati corredi composti da ceramiche, balsamari, contenitori vitrei, lucerne. Una moneta trovata in una delle tombe consentirebbe di datare la sepoltura stessa ai primi decenni del 200 d.C. Un periodo prospero, per l'Impero

Allarme tombaroli per queste statue romane, sperdute in una gola montana. Che tesori nascondono? Chi le realizzò? E perché?

i tombaroli cercano di capire dove siano i depositi sacri o le tombe. E scavano. Qualcuno ha persino pensato di intaccare le figure, ritenendo che i corredi funerari possano essere nascosti dietro i rilievi stessi. I rilievi hanno subito notevoli danni a causa di cacciatori di tesori che presumevano la presenza di oro all'interno delle sculture stesse. I rapporti indicano che queste azioni hanno inflitto gravi danni al sito, mettendo a rischio il suo valore storico e artistico. E gli scavi abusivi proseguono

Gli archeologi inglesi: “L’imperatore Settimio Severo e la moglie abitarono qui”. Scoperte imponenti terme romane. Gemme e iscrizioni

Iulia Domna, splendida moglie di Settimio, era la signora degli accampamenti. Accompagnava sempre il marito in guerra. Forse le terme furono finanziate dall'imperatore e dedicate a lei. Trovata un'iscrizione dedicatoria alla Madre del Senato. Dagli scarichi recuperate numerose forcine per le acconciature femminili e gemme intagliate con divinità anch'esse femminili. Le donne erano probabilmente compagne degli ufficiali e forse anche membri della corte

Scoperto un cimitero anomalo del VI secolo. Donne in posture fetali e tracce di banchetti funebri con vetri preziosi. Eredità romana?

Frammenti di ossa di animali sono stati rinvenuti, al livello originario delle tombe del cimitero del V secolo, con evidenze di macellazione e cottura, insieme a rari recipienti in vetro importati. Secondo gli esperti, questi reperti potrebbero essere collegati a rituali di banchetti risalenti a 1.500 anni fa. I resti dei vetri, che sono stati analizzati, testimoniano che i contenitori furono prodotti in manifatture della Francia occidentale. La presenza dei vetri testimonierebbe a favore di una comunità che usufruiva di prodotti costosi, rispetto alle diffusissime ed economiche ceramiche.

La neve e Renoir. Fu un rapporto d’amore difficile. Perché? Dal quadro di ghiaccio alla neve sfatta. Pittura, colori e temperature

"Ma poi, ammesso che si possa stare tranquillamente al freddo, dobbiamo dire che il colore della neve si posa come una piaga sulla faccia della Natura" scriveva l'artista a un critico, giustificando la propria lontananza dall'effet neige. Dopo il quadro del parco ghiacciato con i pattinatori, il pittore colse la gioia liberatoria della luce in una giornata di disgelo