Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

Gli archeologi scoprono in una grotta i resti di un bambino e di due adolescenti sacrificati 3000 anni fa. Perché morirono

Oltre ai resti umani, che saranno portati alla Direzione di Antropologia Fisica per le analisi, il team di ricercatori ha recuperato circa 1.500 manufatti di uso rituale e domestico, come punte di lancia e atlatl - i potenziatori di lancio dei giavellotti -, punzoni e altri oggetti, la cui antichità è calcolata tra i 4.500 e 2.500 anni, nonché materiali deperibili, tra cui spiccano frammenti di corde e vimini, di circa 3.000 anni.

Sotto questo bosco c’è il palazzo reale. Trovati i muri e un gioiello femminile. Qui nel 1330 avvenne un terribile attentato

Carlo era nato a Napoli alla fine del Duecento. Sposò Elisabetta, donna colta e saggia, dalla quale fu affiancato anche in politica e in diplomazia. Tra le mura del palazzo avvenne un terribile attentato. Il re fu ferito alla mano. La moglie che stava proteggendo i figli, subì l'amputazione di quattro dita

L’ultimo rifugio di Dante Alighieri. Con Angela Izzo, dove i segreti di Ravenna si intersecano con quelli del Maestro

L'itinerario a piedi prende avvio dalla casa Polentana (luogo nativo, per tradizione, di Francesca da Polenta, resa celebre dal sommo poeta nel V canto dell'Inferno) per proseguire lungo l'antico alveo del fiume Padenna, oggi noto come la Via dei Poeti e raggiungere la zona del Silenzio dove si visiteranno la basilica di San Francesco e la tomba di Dante. Qui scopriremo le peripezie delle sue ossa

Nuove scoperte in Egitto. Portate alla luce altre tombe dell’epoca romana, mummie, maschere, lingue d’oro, statue. Le foto

Percorso un pozzo di pietra. Una porta coperta di mattoni. Una cavità. Mummie e mummie. Scoperti anche blocchi di pietra appartenenti a un edificio distrutto, molti dei quali decorati con dipinti di piante, grappoli d'uva e branchi di animali, stormi di uccelli - soprattutto colombi - e cobra

Scavi nei pressi della villa romana. Scoperta necropoli. A quando risale? Cosa hanno trovato? La risposte degli archeologi

Gli scavi della campagna 2023 - che dovrebbero essere ripresi nel 2024 - hanno riguardato le prime cinque tombe romane, nelle quali sono stati individuati corredi composti da ceramiche, balsamari, contenitori vitrei, lucerne. Una moneta trovata in una delle tombe consentirebbe di datare la sepoltura stessa ai primi decenni del 200 d.C. Un periodo prospero, per l'Impero

Allarme tombaroli per queste statue romane, sperdute in una gola montana. Che tesori nascondono? Chi le realizzò? E perché?

i tombaroli cercano di capire dove siano i depositi sacri o le tombe. E scavano. Qualcuno ha persino pensato di intaccare le figure, ritenendo che i corredi funerari possano essere nascosti dietro i rilievi stessi. I rilievi hanno subito notevoli danni a causa di cacciatori di tesori che presumevano la presenza di oro all'interno delle sculture stesse. I rapporti indicano che queste azioni hanno inflitto gravi danni al sito, mettendo a rischio il suo valore storico e artistico. E gli scavi abusivi proseguono

Gli archeologi inglesi: “L’imperatore Settimio Severo e la moglie abitarono qui”. Scoperte imponenti terme romane. Gemme e iscrizioni

Iulia Domna, splendida moglie di Settimio, era la signora degli accampamenti. Accompagnava sempre il marito in guerra. Forse le terme furono finanziate dall'imperatore e dedicate a lei. Trovata un'iscrizione dedicatoria alla Madre del Senato. Dagli scarichi recuperate numerose forcine per le acconciature femminili e gemme intagliate con divinità anch'esse femminili. Le donne erano probabilmente compagne degli ufficiali e forse anche membri della corte