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Posts published in “archeologia”

11 settembre di 1900 anni fa. Una giovane donna romana scrive un affettuoso invito di compleanno alla sorella. Che dice il testo? Perché si è conservato?

"Claudia Severa manda i suoi saluti a Lepidina. L'11 settembre, sorella, nel giorno della festa del mio compleanno, ti invito calorosamente a fare in modo che tu venga da noi, per rendermi la giornata più piacevole con il tuo arrivo, se sei presente (in questi giorni, dalle nostre parti ndr) . Porta i miei saluti al tuo Ceriale. Il mio Elio e il mio figlioletto gli mandano i loro saluti. Ti aspetto, sorella. Addio, sorella, anima mia carissima, spero che tutto mi sia prospero, e ti saluto.

Scavano per realizzare campi di tennis. Trovano splendida e possente scalinata. Medievale o romana? Dove portava?

Sono state inoltre individuate tracce di diversi sistemi di chiusura ai lati della scala. Sono rimaste le scanalature e le guide per la chiusura di un portone. E' difficile pensare che un tale dispendio di materiali e un disegno così elegante portasse a un semplice deposito o a una cantina

Cammina nei pressi di un corso d’acqua e scopre due scodelline d’oro dell’arcobaleno. Risalgono al II secolo a.C.

L'uomo compie lunghe passeggiate nei campi, alla ricerca di evidenze antiche e ha sviluppato una notevole capacità nell'individuare luoghi frequentati anticamente da gruppi umani. E' stata durante una di queste perlustrazioni che il suo occhio è stato colpito da un riflesso di luce

Merano ricorda Christian Martinelli, artista e fotografo. Inventò un cubo di 2 metri che scattava immagini. La sua storia, le sue opere

Dal 7 ottobre 2023 al 28 gennaio 2024, Merano Arte propone la mostra personale Incontrare Christian Martinelli, a cura di Ursula Schnitzer e Anna Zinelli, integrata dalla sezione La possibilità d’azione di un lascito d’artista a cura di BAU - Istituto per l’arte contemporanea e l’ecologia (Simone Mair e Lisa Mazza). Il progetto espositivo cade a un anno dalla prematura scomparsa di Christian Martinelli (Merano, 1970 – Innsbruck 2022)

Trovata la tomba di una ragazzina di 13 anni dell’Età del Bronzo. Aveva un mucchio di astragali e uno specchio con rane. Prediceva il futuro?

Le persone che sviluppavano doti di chiaroveggenza erano infatti in grado di portare alla luce nodi nascosti e di evidenziare zone d'ombra delle vite della comunità e dei singoli. Quindi non sparavano sentenze, ma configuravano un "mondo delle possibilità" invitando a meditare attorno alle conseguenze che un atto potesse avere nel futuro. Si può anche ritenere che queste maghe fossero particolarmente perspicaci, attente all'ambiente e alle persone da cui erano circondate

Una splendida statua di ninfa del II secolo trovata ora nel fango di una città romana che fu governata da Plinio il Giovane

Plinio il Giovane, mentre era governatore di Bitinia e Ponto, in una lettera a Traiano, descrisse Amastri come una bella città, con un lungo viale (platea), fiancheggiato su un lato da un corso d'acqua, che in realtà era un canale di scolo sporco e nauseante; Plinio ottenne dall'imperatore il permesso di ricoprirlo. In una moneta del periodo di Traiano, Amastri è nominata con il titolo di Metropoli. Continuò ad essere una città di una certa importanza fino al VII secolo.

Trovano nelle fessure di una grotta 4 spade romane con fodero. Perfette. Hanno 1900 anni. Scoperta straordinaria. Il video

Le armi - tra le quali anche un pilum, cioè un giavellotto per il combattimento ravvicinato - furono probabilmente sottratte ai soldati romani durante la rivolta e nascoste nei pertugi, in attesa di essere utilizzate. Straordinario lo stato di conservazione di questi oggetti e degli accessori.

I tesori della villa romana trovati sotto un vigneto di Negrar. Scavi, scoperte e visite all’area

La villa aveva un'ampiezza di 3mila metri quadrati e si sviluppava attorno a un cortile o a un giardino di circa 400 metri quadrati. La parte interna, che si affacciava su questo giardino chiuso, era tutta circondata da un elegante portico sorretto da colonne, con caratteristiche architettoniche e decorative paragonabili alle migliori ville dell’aristocrazia romana dell'epoca

Il georadar rivela una città nascosta, sotto la fortezza romano-bizantina di Zerzevan. Cosa sono quei vani enormi?

Enormi strutture a più piani sono state identificate in questi giorni sotto una fortezza dell'Impero romano d'oriente, in Turchia, grazie all'intervento degli archeologi con i georadar, strumentazioni che, funzionando un po' come i sonar che scandagliano la profondità del mare, consentono di "vedere" cavità e muri sotto il terreno