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Posts published in “archeologia”

Tre scheletri trovati in un panificio del 79 d.C. a Pompei. Sono di un bambino di 4 anni e di due donne. Verifiche in corso

I resti sono stati trovati in quello che doveva essere un panificio. Due donne e un bambino dovevano aver cercato rifugio in quel luogo o erano i proprietari del forno. I nuovi scavi hanno permesso di portare alla luce, nei pressi dell'atrio di una domus due pareti affrescate sulle quali appaiono Apollo e Dafne, da un lato e Poseidone e Amimone dall'altro

Trovate in un forte le monete saccheggiate agli ebrei e riciclate con nuovo punzone dalla legione romana dello Stretto di Messina

I ricercatori polacchi hanno stabilito, grazie a scavi, in un forte romano della Georgia, che i soldati della 10a Legione Fretensis, nota per la loro sanguinaria repressione delle rivolte ebraiche, erano di stanza anche sul Mar Nero, ad Apsaros nella Colchide all'inizio del II secolo d.C., Finora, gli storici non avevano rilevato tracce della loro presenza in un'area così remota. La presenza della X legione "calabrese" è stata stabilita grazie alla presenza di monete contromarcate dalla potente unità militare romana

Trovano nel terreno un oggetto antico nel forte dei romani a Vindolanda. Sai a cosa serviva?

I Romani chiamavano questa particolare posata cochlear, il cui nome deriva da coclea, cioè chiocciola, intesa come lumaca. I nostri cucchiai devono il nome a questi antenati romani. Il “cochlear”, con pala rotonda - o acuminata - e piatta e manico dritto e appuntito era proprio utilizzato per scalzare il corpo della lumaca dalla conchiglia o dei frutti di mare e portarlo alla bocca.

Trovate ora in Egitto 2 “cliniche della morte”, complete e intatte, di 2300 anni fa. Una mummificava uomini, l’altra animali. Le vasche di “salamoia”

laboratorio per i corpi umani è un edificio rettangolare di mattoni crudi, suddiviso, all'interno, in una serie di stanze, tra le quali una contiene due "letti" a vasca per i primi interventi. I letti sono lunghi circa 2 metri, larghi un metro e alti 50 cm. Attendiamo di vedere le immagini, ma secondo quanto si è potuto capire dalle dichiarazioni degli archeologi egiziani si tratterebbe di vasche formate da più pietre. Nel laboratorio delle mummie è stato scoperto anche un gran numero di ceramiche, inclusi vasi di profumi e balsami. Sono stati trovati anche alcuni utensili e pentole, nonchè una grande quantità di lino e resina nera usati nella mummificazione degli esseri umani.

Scoperta in Svizzera una torre romana durante lavori di disboscamento. Nella zona era stato già trovato un tesoretto

Uno scavo esplorativo svolto nei primi mesi del 2023 - durante lavori di disboscamento - ha confermato un sospetto innescato da ritrovamenti e rilievi del terreno: nello Schaarenwald, sul Reno si trovano i resti di un'altra fortificazione che fu costruita lungo il Reno nel IV secolo d.C. per proteggere l'Impero Romano: una torre e una struttura difensiva che la circonda. Il fossato testimonia gli sforzi difensivi dei Romani contro i Germani a nord del Reno. Altri materiali potranno essere trovati nel corso di uno scavo sistematico, che dovrebbe avvenire in futuro.

Aprono il cantiere nel centro sportivo. E trovano subito due misteriose e monumentali teste romane. Erano decorazioni termali

La scoperta è avvenuta durante gli scavi per la realizzazione di interventi di restauro e riqualificazione del club. Gli archeologi - durante saggi precedenti - hanno individuato un complesso termale in quello che era il forte di Uxelodunum (o forte di Stanwix), che costituiva uno dei punti di difesa più settentrionali della provincia romana della Britannia. L'insediamento militare, occupato da un'unità di cavalleria d'élite, l'Ala Petriana, era frequentato da una popolazione – anche femminile – particolarmente benestante.

Strada romana, tomba, sotterranei e una locanda di 2000 anni fa trovati nell’area della via Cassia che ospiterà distributore di benzina

Un punto di straordinario rilievo emerge dagli scavi. Una vecchia "locanda romana" di 2000 anni fa, cisterne, una sepoltura Soprintendenza speciale di Roma e proprietari del terreno convergono

Tante scarpe di 2000 anni fa e laboratorio calzaturiero degli antichi romani scoperti vicini a un canale. Era una filiera

La cittadella artigianale romana in cui si macellavano gli animali e si realizzavano scarpe era completata dalla bottega di un vetraio - che realizzava anche piccoli lavori in ferro, tra i quali forse i tacchetti delle scarpe - e, probabilmente da un mulino. Un isolato esclusivamente produttivo, originato dalla presenza di un corso usato usato come alimentazione e discarica