Il palazzo - forse occupato tra il I e il IV secolo d.C. - era riccamente decorato con intonaci dipinti e mosaici a motivi floreali. La villa era pure riscaldata con un sistema ad ipocausto. Singolare è la forma dell'insieme edilizio. Esso è costituito da un monumentale "edificio a navate" a forma di sala o di basilica
Leggi tutto Scavi per condominio. Trovano un misterioso edificio degli antichi romani. Strani oggetti, gioielli, maledizioni e architettura anomala"Per la sua costruzione sono stati riutilizzati blocchi di pietra calcarea di costruzioni precedenti, sei dei quali recano iscrizioni precedentemente sconosciute. - affermano gli archeologi di Archeodunum - Queste iscrizioni onorarie menzionano personaggi pubblici della prima metà del I secolo d.C., tra cui un ex quartetto, uno dei quattro magistrati responsabili della città quando era ancora colonia latina prima di Caligola".
Leggi tutto Scavi nel Parco di Cibele. Portata ora alla luce monumentale fontana romana del I-II secolo. Scoperte 6 lastre con iscrizioniLa Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio Etruria Meridionale ha comunicato poco fa il ritrovamento di un importante oggetto nel sepolcro messo in luce durante i lavori di restauro e consolidamento diretti dalla Soprintendenza stessa nell'ambito della programmazione triennale nell'area della Tomba della Regina
Leggi tutto Trovata ora nella Tomba etrusca della Salamandra, in provincia di Viterbo. Cos’è, a cosa serviva, cosa rappresentaTortore e colombe, pronube dell'amore, erano sacre a Venere. Vengono trovate soprattutto in sepolture femminili del I secolo d. C:
Leggi tutto Archeologia a colpo d’occhio. Reperti romani. Uno è ancora pieno. Dove li producevano. Come si aprivano. Cosa contenevanoLa stella canopo e l'inizio di febbraio. Trovate offerte di ossidiana su gradoni. L'indagine prosegue per comprenderne appieno le modalità costruttive
Leggi tutto Cos’è questa collinetta. Gli scavi degli archeologi. Il significato del dosso nel calendario cosmico e agricoloDurante la sua costruzione, circa trentamila lavoratori, inclusi schiavi e artigiani, si dedicarono allo scavo dei cunicoli e alla creazione delle infrastrutture necessarie
Leggi tutto Entrare. Scendere. La meraviglia degli antichi romani in Abruzzo. Cos’è. La storia. 6 visite con guida da marzo a maggioIl tratto portato alla luce è lungo 7 metri e prosegue sotto strada e case. La muratura ha uno spessore di 90 centimetri. I resti delle antiche fortificazioni risalgono probabilmente al III secolo d.C. Le scoperte archeologiche raccontano una storia affascinante: dopo le devastazioni causate dalle incursioni di popolazioni franche nel III secolo d.C. l'intera collina del mercato fu fortificata con un massiccio muro a torri circolari e un ampio fossato, scoperti in precedenza sul Katschhof.
Leggi tutto Scavi per le reti urbane. Cosa hanno trovato in questi giorni ad Aquisgrana. Le radici romane. L’origine del nomeÈ composto da diversi isolati urbani, scanditi da tre strade e un vicolo, dotati di tubazioni che garantiscono l'evacuazione delle acque piovane e reflue, alcune delle quali si intersecano. Il quartiere subì diverse riqualificazioni durante la sua fase di occupazione (dalla metà del I secolo fino al III secolo e poi – dopo una fase di abbandono – nel IV e V secolo ).
Leggi tutto Demoliscono officina. E, sotto, le scoperte. Torre e affreschi. Un quartiere romano che verrà cancellato. Sorgerà condominio Il luogo poteva essere utilizzato come "bunker" nel caso di incursioni nemiche? Sono presenti anche specifici allestimenti per regolare il flusso e chiudere parzialmente o completamente le gallerie. La presenza di un abbeveratoio con anello di fissaggio indica anche la presenza temporanea di piccoli animali. Numerose cavità sono state scavate nelle pareti delle stanze per ospitare dispositivi di illuminazione e vari sistemi di sospensione. Altri allestimenti suggeriscono misure difensive, come passaggi stretti o chiusure parziali delle gallerie.
Leggi tutto Scoperto un pozzo medievale. Da qui si dipartono stanze sotterranee. Cos’era questo luogo? Le ricerche degli archeologiServivano essenzialmente come casa per l'anima, dopo la morte, e ospitavano sepolture familiari con diversi pozzi sepolcrali che fungevano da "stanze". Una seconda camera conosciuta come serdab sarebbe stata utilizzata per contenere oggetti essenziali per il defunto, come vestiti, oggetti preziosi, birra e grano.
Leggi tutto Scoperta sotto terra una mastaba ricca di affreschi di 4300 anni fa. Scene quotidiane bellissime, di un mondo dolce e incantato