La casa d'aste ha valutato il pezzo, recuperato da un professore in pensione, ad una cifra compresa tra i 9mila e i 13.500 euro. "Siamo rimasti stupiti quando ne abbiamo conosciuto il valore - ha detto l'insegnante -. Stiamo progettando di utilizzare i proventi della vendita per aiutare i nostri figli".
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L'annuncio clamoroso, viene da Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli, in Campania. "È stata fatta una nuova scoperta alle Terme di Baia. - dice Della Ragione - Una stanza monumentale, larga 10 metri, con decorazione lussuosa in marmo. È tornata alla luce grazie ai lavori di pulizia e taglio della vegetazione. Con veduta sia su Baia che sul lago Fusaro"
"E' stato molto emozionante - dice l'archeologo che ha trovato i gioielli, nei pressi di una tomba - Vere opere d'arte, caratterizzate da forme leggiadre".
La lunga permanenza sul dorso dei cavalli aveva modificato, attraverso posture assunte - probabilmente - fin dalla giovane età, l'assetto osteologico, creando quella che è conosciuta come "sindrome da equitazione", con deformazione delle ossa delle gambe e dell'anca. Questi individui dovevano avere pertanto quella "camminata da cow boy", enfatizzata dalla filmografia americana del secolo scorso. Il team, dell'Università di Helsinki e dell'Hartwick College di New York, ha tratto le proprie conclusioni dopo aver studiato oltre "200 individui Yamnaya" risalenti all'inizio dell'età del bronzo. Lo studio è stato pubblicato su Science Advances
In un primo momento si è pensato che quel luogo sotterraneo fosse un ripostiglio. Il pavimento è in malta, ma le pareti in pietra sono state dipinte. La qualità dei materiali costruttivi, gli elementi decorativi e la presenza dell'altare indicano che quello era un santuario privato. La sala risale al II secolo dC e vi si accedeva da un passaggio esterno con pareti in legno e pavimento in lastre di pietra. Questo spazio di culto fu devastato e riempito deliberatamente di detriti alla fine del III o all'inizio del IV secolo. Probabilmente la chiusura avvenne contestualmente alla diffusione del Cristianesimo
"Si tratta di un complesso costituito da almeno 5 ambienti, i cui muri, conservati in alzato per circa 2 metri, hanno lo spessore di 5 piedi romani (1,50 metri) e sono rivestiti in malta di calce e lastre di marmo. - spiega la Soprintendenza - Sono state parzialmente messe in luce anche le relative pavimentazioni, che sono in marmi d’importazione, di colore verde e rosato, probabilmente cipollino verde e pavonazzetto".
Tra vecchi detriti è emerso un contenitore cilindrico che conteneva 264 monete d’oro, che se ne stavano da oltre 400 anni sotto il pavimento. I ritrovamenti di tesoretti dimenticati a causa della morte dei proprietari non sono infrequenti
Gli scavi archeologici - guidati da Mamdouh El Damaty, ex ministro delle antichità e docente di archeologia - avevano come oggetto una struttura romana, realizzata con pietra calcarea e malta, a est del complesso principale dove si trova un tempio dedicato a Hathor, la dea del cielo, della gioia, della danza e dell'amore, considerata protettrice della monarchia e in particolare delle donne e delle regine
Si ritiene che il pettine avesse una potente funzione magica. Potrebbe essere stato ricavato dalla testa di un nemico o di un antenato mitico. L'oggetto reca parte di un foro che forse permetteva di portarlo appeso a un abito, come amuleto. Il punto dal quale fu prelevata la porzione ossea è quello posteriore destro del cranio